La detrazione per ristrutturazione con aliquota del 50 % volge al termine, ed a partire dal 2016 si dovrebbe tornare alla misura del 36 %. Infatti la proroga della detrazione in misura superiore al prevista (50 % di spese recuperabili sino ad un massimo di 98 mila euro) è stata prevista dalla legge di stabilità del 2015 e, salvo proroghe dell’ultima ora, nel 2016 ritornerà nella misura standard prevista.
In particolare occorre ricordare che la detrazione per le ristrutturazioni edilizie, prevista nella misura del 36 % rispetto a quanto speso sino ad un costo massimo di 48 mila euro, ha sempre avuto natura temporanea (in sostanza la norma veniva prorogata di anno in anno) mentre a partire dal 2014 il legislatore ha dato un carattere strutturale alla detrazione.
La legge di Stabilità ha inoltre prorogato la detrazione del 50 % per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (per i forni la classe agevolabile non è inferiore ad A) finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Anche tale tipo di sconto ha comunque una natura temporanea, visto che saranno detraibili le spese documentate e sostenute entro il 31 dicembre 2015, ed oltre tale data non sarà più possibile fruire dell’agevolazione. La detrazione prevista è il 50 % su una spesa massima di 10 mila euro (cifra da rateizzare in 10 anni).
Ultima innovazione prodotta dalla legge di Stabilità è una detrazione prevista in misura maggiorata ( 65 % su una spesa massima di 96 mila euro) per spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibite ad abitazione principale o ad attività produttiva.
Ricordiamo che visto che il bonus è fruibile attraverso il principio di cassa occorre porre molta attenzione all’effettuazione della spesa: solo le spese fatte materialmente entro la fine del 2015 potranno consentire di beneficiare dello sconto previsto.
Guest post by www.fiscosemplice.com
