Dialoghi sulla valorizzazione dell’olivicoltura nell’area del Titerno #opencultivar: un approccio innovativo per la comunità dell’olio di San Lupo
San Lupo è famoso perché l’olio ottenuto con sapienza dai vecchi maestri produttori è stato considerato per anni uno degli oli più buoni d’Italia. Dal 1 al 3 agosto 2014 San Lupo ha ospitato #opencultivar, un’esperienza di partecipatory action design di attività della comunità locale che Rural Hub e Tabula Rasa Eventi hanno condotto in sinergia con il GAL Titerno. Il progetto è nato con l’obiettivo di osservare il territorio e le fasi di produzione dell’olio, e di valorizzare il lavoro e il sapere degli olivicoltori al fine di co-generare soluzioni innovative per lo sviluppo del territorio che siano attrattive per i giovani che oggi migrano, lasciando abbandonati gli uliveti e i valori immateriali di una storia di grandi oli e olivicoltura. Nei tre giorni di workshop residenziale sono stati approfonditi, riletti in termini di service design, temi quali la filiera, la distribuzione, la vendita e la comunicazione dell’olio extravergine d’oliva. I giovani partecipanti, scelti tra gli innovatori locali e gli esperti del territorio sono entrati in contatto, con i vecchi maestri olivicoltori e con gli abitanti del paese, facendo un’esperienza di studio, riflessione e formazione volta a generare un progetto per riattivare la comunità locale con soluzioni innovative, ma che mantenga al centro l’olio e ne potenzi tutti i valori tangibili e intangibili. La più grande sfida che #opencultivar si è posto era quella di rendere consapevole la comunità delle potenzialità del territorio, strutturare linee guida d’intervento e mettere in campo possibili prospettive future per andare a incidere su Territorio, Tradizione e Turismo con modalità culturalmente attuali. È fondamentale la stretta sinergia con il settore turistico, rivisto in chiave comunitaria e sostenibile, in vista della costruzione di un sistema locale di offerta turistica che pone San Lupo come distretto agroalimentare di qualità. Partendo dall’analisi e dallo studio del sistema territoriale si creano le condizioni per contestualizzare delle problematiche e i fabbisogni produttivi con le esperienze di pianificazione e sviluppo economico, determinando requisiti favorevoli per uno sviluppo sostenibile. Le esperienze di service design illustrate nelle belle giornate di San Lupo hanno aperto la mente sulla possibilità di coinvolgere tutti gli attori sociali in processi cooperativi volti a considerare il brand OLIO DI QUALITà come un bene comune, al fine di co-generare possibili nuovi futuri che mettano al centro continui meccanismi di redistribuzione del valore nella comunità stessa. Innovatori, scienziati e comunità hanno realizzato un grande progetto. Usabile, accessibile che non necessita di nessuno sforzo infrastrutturale, ma di un grande lavoro per mettere in rete i tesori già esistenti sul territorio. Il progetto c’è. Ora la sfida è tutta da raccogliere!
Per riflettere sui “frutti” di quest’esperienza di studio è stato programmato un incontro di presentazione dei risultati, presso l’aula consiliare del Comune di San Lupo alle con la partecipazione di:
Franco Mucci sindaco di San Lupo
Pellegrino Tomasiello delegato alla cultura
Guido Lavorgna tabula rasa eventi
Alex Giordano rural hub
Tonino Ciabrelli presidente GAL Titerno
Il Progetto è promosso dal Comune di San Lupo e realizzato con il contributo del PSR Campania 2007/2013, Asse IV – Approccio LEADER Misura 41 – Sottomisura 413 del PSL Titerno, Misura 313.