Italia

Il sindaco di Sassari Nicola Sanna a Palmadula dove sono stati trasferiti 116 migranti. SASSARI 9 giugno 2015 – «Dobbiamo rispondere all’emergenza e recuperare spazi necessari. Il trasferimento dei migranti da Santa Maria La Palma era programmato in quanto il convitto della scuola di Agraria che presentava alcuni problemi. La struttura di Palmadula, anche se sicuramente insufficiente, consente la collocazione dei 116 migranti». Lo ha detto questa mattina il sindaco di Sassari Nicola Sanna che ha fatto un sopralluogo nella struttura di Monte Allegru, nella borgata sassarese di Palmadula, dove da ieri, su disposizione della Prefettura di Sassari, si trovano alcuni migranti arrivati nei giorni scorsi sulla nostra isola. «La comunità di Palmadula – ha ripreso il primo cittadino – si trova ad affrontare una novità. Confidiamo nella tempra e nella capacità di affrontare le situazioni impegnative, come hanno sempre fatto. «L’amministrazione comunale è a disposizione – ha proseguito Nicola Sanna – e per questo inizierà con mettere a disposizione dei bagni chimici supplementari. Occorrono ancora alcune coperte perché le temperature notturne sono un po rigide. Chiedo quindi ai sassaresi un piccolo contributo di solidarietà, mettendo a disposizione indumenti, intimi ed estivi, da consegnare anche attraverso le associazioni di volontariato». A preoccupare il sindaco di Sassari, però, non è la gestione dell’emergenza, «alla quale siamo in grado di fare fronte. Ma è il post-emergenza a creare preoccupazione. Non siamo in grado di ospitare nuovi flussi migratori, considerando anche la situazione economica non fiorente». Da qui un appello: «Occorre che i governi regionale e nazionale programmino la gestione del dopo emergenza e convochino i sindaci che ospitano i migranti e, assieme alle autorità dello Stato, si organizzino gli interventi», conclude il sindaco Nicola Sanna. Questa mattina a Palmadula erano presenti anche il prefetto Salvatore Mulas e il questore Paquale Errico

Inaugurato questa mattina dal sindaco Nicola Sanna il nuovo campo.

SASSARI 9 giugno 2015 – «Coltivate le vostre passioni, difendetele perché se ci credete i sogni si realizzano. Vedete, questo era un sogno quando si è iniziato a costruirlo.

Oggi questo è il primo insegnamento che traiamo da questa opera. Certo impiegare sei anni per realizzare un campo è troppo, eppure nonostante questo, la passione dei dirigenti e degli insegnati ha permesso di raggiungere un risultato importante per tutta la Sardegna e la città». Così il sindaco di Sassari Nicola Sanna questa mattina sì è rivolto ai tanti bambini presenti sul nuovo campo da baseball di Li Punti.

L’impianto sorge all’interno di circa cinque ettari di uliveto e questa posizione lo rende caratteristico e “mediterraneo”. Due gli ingressi, da via Vittorino Era e dalla via Predda Niedda strada 1 bis. Il campo principale ha tutte le dotazioni e misure per essere classificato “internazionale”, così come il campo da softball.
E proprio su questi oggi, le Pantere nere, gli Orsi polari e i Nuovi draghi, le squadre dei bambini delle scuole elementari “Sandro Pertini” e allenate dalla Yellow team baseball, si sono sfidati nel “torneo dei diamanti”.

«Da questo nuovo campo – ha ripreso il primo cittadino – spero nascano nuovi titoli regionali, ma anche nazionali e internazionali. Grazie a tutti per averci creduto. Adesso viene il difficile: gestirlo. Lo affidiamo a voi e voi sapete che dovrete darlo nella disponibilità di Sassari e delle squadre che lo frequenteranno. C’è ancora da fare, lo faremo con lo stesso impegno e cercheremo di essere più rapidi ed efficaci».
Sono serviti 600.000 euro per la realizzazione dell’opera, di cui gran parte finanziati dalla Regione Sardegna.

A tagliare il nastro con il sindaco è stato Emilio Sonnu, presidente della “Ssd Yellow Team Baseball” che si è aggiudicata la gara per la gestione del campo per sei anni. La convenzione prevede ulteriori 3 anni nel caso in cui l’associazione apporti migliorie all’impianto.

A dare il via ufficiale ai giochi quindi è stato ancora il primo cittadino che, dal monte di lancio, ha tirato la prima palla ufficiale in casa base.

All’inaugurazione erano presenti anche l’assessore all’Urbanistica Alessio Marras, il presidente del consiglio comunale Antonio Piu, il consigliere regionale Luigi Lotto, il dirigente del quinto circolo scolastico Gianfranco Strinna e il responsabile provinciale del Coni Lucio Masia.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy