Editoriali

G8 a RepIdee, nuovo intervento del Coisp

stavolta replica ai consiglieri del gruppo di Area al Csm che fanno parte della Prima Commissione: “La vera lesione, già avvenuta, è stata ai danni del prestigio della Polizia di Stato”!

“E’ assurdo che certa parte della Magistratura lamenti un presunto danno che poi è esattamente quello già prodotto alla Polizia di Stato. Tentare di ‘rigirare la frittata’ non serve a nulla, se, come riteniamo noi e non solo, contro il Corpo sono state pronunciate affermazioni quantomeno criminalizzanti dovrà pur essere accertato. O dobbiamo intendere che prestigio ed indipendenza della Magistratura significhino poter fare e dire esattamente ciò che più piace infischiandosene delle regole che valgono per tutti gli altri, quelle stesse regole che adesso vengono invocate a difesa di Zucca?”.

Nuova replica di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, a proposito della vicenda nata dalle dichiarazioni di Enrico Zucca, Pm simbolo delle inchieste del G8 del 2001 che, invitato a parlare in pubblico a Repubblica delle idee, ha esternato pesanti critiche contro la Polizia, questa volta in risposta ad un intervento dei Consiglieri del gruppo di Area al Csm che fanno parte della Prima Commissione, Ercole Aprile e Antonello Ardituro. Dopo aver nell’immediatezza suggerito una querela contro Zucca, e dopo che il Capo della Polizia d’intesa con il Ministro dell’Interno ha proposto al Ministro della Giustizia un’azione disciplinare contro il magistrato annunciando di voler tutelare la Polizia nelle opportune sedi, il Coisp ha già replicato tanto alle esternazioni in difesa del Pm da parte della corrente di Magistratura Democratica che dell’Anm. Adesso sono i due Consiglieri Aprile e Ardituro ad intervenire, affermando che l’iniziativa di rivolgersi al Guardasigilli per sollecitare il suo intervento comporta una “lesione del prestigio e della indipendenza della giurisdizione, tale da determinare un turbamento alla credibilità della funzione giudiziaria”.

“Parole – insiste Maccari – che a ben vedere si attagliano perfettamente a ciò che Zucca ha fatto a danno della Polizia. Le esternazioni pubbliche del Pm, infatti, sono state esattamente lesive del prestigio della Polizia di Stato, e tali da determinare un turbamento alla credibilità della funzione che migliaia di donne e uomini svolgono quotidianamente con disciplina, con onore, con professionalità, con umanità anche. E quanto importante sia non compromettere il prestigio istituzionale di una funzione i Magistrati e i Poliziotti lo sanno davvero bene, perché tanti, troppi ingiusti ed ingiustificati attacchi hanno subito in tal senso nel passato proprio per via del difficile, scomodo e delicato lavoro che essi fanno per la comunità. E adesso, però, non si capisce proprio perché i Poliziotti debbano subire passivamente i malevoli giudizi del tutto personali di un magistrato, mentre le parole di quest’ultimo non possano essere neppure messe in discussione. Se indipendenza della giurisdizione significa che chi porta la toga è depositario della verità assoluta nessuno ce lo ha mai detto… Ma, a ben vedere, nessuno può dirlo, perché invece gli errori nel mondo della Magistratura non mancano di certo”.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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