Caso Moro: il mistero dei 7 killer, la ricostruzione 3d
Qualcosa sarebbe andata in modo differente, il sequestro Moro non è stato proprio quello che ci hanno sempre raccontato. Lo si evince da una ricostruzione in 3d dell’agguato in via Fani.
La ricostruzione in 3 d dell’agguato di via Fani è stata fatta grazie ai dati delle autopsie, delle perizie balistiche e della collocazione dei bossoli sul terreno.
In via Fani ci sarebbero stati ben 4 killer che sparano sulle auto in via Fani; colpi singoli e mirati scaricati subito sulla 130 ancora in movimento per evitare di uccidere Moro e colpire invece in maniera mirata gli uomini in macchina con lui; raffiche sulle altre auto per colpire gli uomini della scorta. Poi la mattanza e gli stessi killer che si spostano (tutti o in parte) da una dislocazione di fuoco sulla sinistra del corteo delle auto alla destra delle stesso per uccidere con 17 colpi Iozzino, l’unico uscito dall’auto per reagire, e infliggere dei colpi di grazia scaricati su uomini già morti e che hanno come conseguenza, per il rinculo delle armi, anche i colpi che si infilano sulla sinistra fin dentro le abitazioni
Perchè? Cosa non torna? Quello che sembra particolare è che in campo ci fossero ben 7 tiratori sul lato sinistro, e non quattro come sostenuto prima dal memoriale Morucci che ha «stabilizzato» la versione delle Br per via Fani, ed ora proposto nelle analisi per la Commissione Moro.