Sassari tra cultura e arte pittorica
La mostra su Caravaggio e i caravaggeschi potrà essere per il territorio occasione di crescita economica e sociale. Nella sala Duce di Palazzo Ducale dal 26 giugno al 30 ottobre
SASSARI 19 giugno 2015 – Per la prima volta in Sardegna una mostra su Caravaggio, un evento di alta qualità e respiro internazionale nell’ambito delle arti visive. “La pittura di realtà. Caravaggio e i caravaggeschi” è proprio questo, una proposta culturale, artistica, capace di potenziare l’immagine di Sassari nel panorama di mostre fortemente significative e di grande richiamo per il pubblico, sia dei cittadini che dei visitatori esterni. Dal 26 giugno al 30 ottobre, nella sala Duce di Palazzo Ducale, Sassari potrà ammirare una esposizione davvero unica.
La mostra, curata da Vittorio Sgarbi e organizzata dall’amministrazione comunale, assessorato Cultura e turismo, in collaborazione con l’associazione Sassari Rinascimento, espone opere provenienti da prestigiose collezioni private italiane ed estere ma è anche l’occasione per riscoprire il patrimonio pittorico presente in città che, forse, non tutti i cittadini conoscono; in particolare si tratta di opere conservate nella pinacoteca Mus’A del Canopoleno e nella chiesa delle Monache Cappuccine. Al centro del percorso espositivo un capolavoro della produzione giovanile di Caravaggio, la Medusa Murtola.
Una sfida, l’organizzazione della mostra, colta immediatamente dall’amministrazione Comunale che ha fatto propria la proposta dell’associazione Sassari Rinascimento. Un obiettivo ambizioso colto anche da alcune istituzioni pubbliche e aziende private. Tra le prima la Fondazione Banco di Sardegna che ha finanziato il progetto della mostra presentato dal Comune. Quindi partner quali il Banco di Sardegna, la Banca di Sassari, Sarda Leasing, Numera, Unicredit, Reale Mutua, Manifattura NP, Bunker Point, Abinsula, e i patrocini della Regione Sardegna, assessorato al Turismo, e della Presidenza del Consiglio della Regione Sardegna.
La mostra è stata presentata questa mattina a Palazzo Ducale alla presenza del sindaco di Sassari Nicola Sanna, dell’assessora alla Cultura e turismo Monica Spanedda, del curatore della mostra Antonio D’Amico (curatore assieme a Vittorio Sgarbi), quindi del presidente dell’associazione Sassari Rinascimento Giovanni Nurra, del direttore scientifico dell’associazione Luciano Serra. Erano presenti, inoltre, l’assessora al Bilancio del Comune di Sassari Amalia Cherchi, il direttore generale dalla Banca di Sassari Lucio Panti, il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese, il direttore generale di Numera Francesco Chiari e per Abinsula Pierluigi Pinna.
«Attraverso questo importante progetto – afferma il sindaco Nicola Sanna – il Comune di Sassari mette in campo tutti gli strumenti idonei per consentire ai propri cittadini e visitatori la fruizione di una proposta culturale e artistica, unica nel suo genere, che offre una importante opportunità di conoscenza e di scoperta culturale e turistica della nostra città».
Il progetto si caratterizza quindi come una proposta vasta, qualitativamente elevata, alternativa di prodotti culturali e aspira ad avvicinare Sassari a tutte le forme di espressione artistica di rilievo internazionale.
«Siamo orgogliosi di aver realizzato a Sassari una mostra così importante – aggiunge l’assessora alla Cultura, marketing e turismo del Comune di Sassari Monica Spanedda – che contribuisce a rafforzare il ruolo della città quale motore culturale del territorio e dell’isola. Il valore aggiunto è l’aver condiviso l’iniziativa con partner pubblici e privati che credono nel progetto. È la prima volta che una esposizione di tale portata arriva in Sardegna che ci consentirà di valutare la riposta di pubblico e fornirà indicazioni utili sulla futura programmazione culturale».
«La mostra di Caravaggio – afferma il presidente di Sassari Rinascimento Giovanni Nurra – è una grande occasione che permette alla nostra associazione di essere parte attiva nella realizzazione di un evento di altissimo valore culturale. Siamo affaticati dal grande impegno che l’organizzazione ha comportato e sta comportando ma enormemente soddisfatti del risultato ottenuto. Il livello artistico della mostra è indiscutibile – conclude – e per questo dobbiamo sicuramente ringraziare il professor Vittorio Sgarbi e Antonio D’Amico la cui presenza operativa è stata possibile per la stima e il personale rapporto con il nostro direttore artistico Luciano Serra».
«L’arte riveste una grande importanza per la collettività e la cultura – affermano i sostenitori privati dell’iniziativa – costituisce la linfa vitale della società e deve essere costantemente sostenuta, arricchita e valorizzata attraverso diverse forme di fruizione e di valorizzazione. Questo anche in prospettiva delle auspicate positive ricadute economiche sul territorio».
La mostra rappresenta quindi, secondo il sentimento comune, un’occasione di crescita, dal punto di vista culturale, economico e sociale, non solo per il Comune di Sassari, ma un’opportunità in più per tutta l’isola; un evento catalizzatore capace di incentivare gli arrivi e le presenze turistiche e di veicolarle anche al di fuori dei più classici itinerari turistici delle più famose località balneari.
La mostra ha un costo di circa 300 mila euro e l’amministrazione contribuisce con 30 mila euro mentre i privati con un contributo di circa 90 mila euro.
L’associazione Sassari Rinascimento provvederà alla copertura delle spese rimanenti attraverso gli incassi provenienti dalla vendita di biglietti, di cui ne cura il servizio e gli introiti, accettando l’alea degli incassi fino alla copertura di 210.000 euro, prevedendo di devolvere a favore della realizzazione di attività culturali organizzati dal Comune gli eventuali avanzi finanziari oltre il pareggio a consuntivo.
Orari:
Dal 26 giugno al 30 ottobre
Tutti i giorni dalle 10 alle 21
Biglietti:
PREVENDITA 9 EURO
INTERO 8 EURO
RIDOTTO 6 EURO
GRATIS BAMBINI FINO AD 8 ANNI
GRUPPI FAMILIARI DI 4 25 EURO
SCOLARESCHE 3 EURO
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