Ancona, 25 giugno – Il Consiglio comunale di Ancona ha riconosciuto all’unanimità il Genocidio del popolo armeno. Con un ordine del giorno presentato dal consigliere Italo D’Angelo, sottoscritto da tutti i capigruppo, l’assemblea presieduta da Marcello Milani ha espresso “piena solidarietà al popolo armeno per il Genocidio che è stato perpetrato con la deportazione e lo sterminio delle popolazioni armene – si legge nel documento che riprende anche le parole pronunciate da Papa Francesco lo scorso 12 aprile con le quali il Santo Padre aveva definito Genocidio la drammatica uccisione di un milione e mezzo di armeni. L’Unione degli Armeni con il presidente Baykar Sivazliyan ha espresso al presidente Milani e a tutti i consiglieri “gratitudine” per questo “atto di coraggio”, definendo l’iniziativa come “una decisione molto importante sul piano istituzionale: un atto di amore per la verità e la giustizia storica di fronte a chi ancora oggi si ostina a negare quel dramma”.
“L’indifferenza – commenta il Presidente Milani – è il male della società moderna e ci porta con sempre più difficoltà ad assumere una posizione. Con questo atto, il Consiglio comunale ha voluto esprimersi all’unanimità con responsabilità e senza minimizzare. Ringrazio il proponente consigliere Italo D’Angelo e tutti i capigruppo che hanno sottoscritto l’iniziativa, mostrando quella sensibilità umana di cui oggi se ne sente un gran bisogno”.
