Editoriali

La Sila suona Bee – Festival montano di musica e natura nel cuore dell’altopiano della Sila

Escursioni, trekking, pranzi e cene con prodotti tipici. Incontri letterari e, soprattutto, musica dal vivo di grande qualità. Il tutto, a circa 1700 metri di quota in un contesto unico sull’altipiano pià esteso d’Europa. Sono questi gli ingredienti di La Sila suona bee, il festival montano di musica e natura promosso tra luglio e settembre da Archimedia Produzioni e Piano B.

Tre appuntamenti in provincia di Cosenza al centro dei 150.000 ettari del parco nazionale della Sila, vetta incontaminata con un patrimonio floristico e faunistico di grande valore, inserito come 10° Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO.

Un progetto unico nelle regioni del Sud Italia in cui la musica diventa attrattore culturale per un luogo di grande rilievo paesaggistico e naturalistico, dove cultura e spettacolo si coniugano con la valorizzazione del patrimonio naturale nel rispetto dell’ambiente.

Una formula a minor impatto ambientale possibile, concerti diurni o al tramonto, per limitare l’uso di luci e fari di scena e amplificazione degli strumenti mantenuta nel rispetto ambientale.

Il festival aprirà i battenti domenica 12 Luglio con una virata appenninica verso le Serre cosentine: in programma sul Monte Cocuzzo il concerto al tramonto di Paola Turci che proporrà il suo ultimo lavoro discografico “ Io Sono” su una delle vette più alte dell’Appennino Meridionale a 1541 mt s.l.m, nel Comune di Mendicino.

Sabato 25 luglio, nello spettacolare scenario naturalistico di località Molarotta (centro sperimentale della biodiversità di proprietà dell’Arsac), altura di Camigliatello immersa nel paradiso del Parco Nazionale della Sila, si assisterà invece al concerto di Manu Chao, artista di indiscusso prestigio internazionale, al suo primo concerto in Calabria reduce dallo straordinario successo della prima tappa italiana del tour, che ha registrato quasi 40mila spettatori. Anche in questo caso, il legame tra la musica e la montagna è forte. Non a caso, sin dal suo esordio Manu Chao, è testimonial, non solo di apprezzate e coinvolgenti mescolanze sonore, linguistiche e ritmiche, ma anche di autentiche campagne di sensibilità a salvaguardia della natura e dei patrimoni del pianeta. Il concerto a Molarotta, lanciato sulle frequenze di Radio 2 – media partner dell’evento, e riportato sui maggiori quotidiani nazionali e sulle più conosciute riviste di settore, inizierà alle ore 19.

I cancelli si apriranno alle ore 13 e il pubblico sarà accolto da una ricca area stand di food e beverage e ad incendiare il palco sei band a Km zero, ovvero artisti provenienti da tutta la Calabria.

Domenica 13 Settembre infine in cartellone: “SI VA CON L’OVOVIA” – concerto di Alessandro Mannarino sul Monte Curcio. L’artista romano concluderà il suo Tour estivo “Corde 2015” a 1.788 mt s.l.m. a Camigliatello Silano. Un live dal forte impatto, sulla vetta del monte già palcoscenico naturale, lo scorso anno, per il concerto meridiano di Vicino Capossela, accolto con entusiasmo e successo da oltre duemila persone.

Spettacoli e concerti nelle prime ore del pomeriggio, una formula innovativa a basso impatto ambientale capace di far riscoprire e vivere il territorio montano, suscitando un forte potere emozionale e visivo: la montagna calabrese che diventa cornice suggestiva di una manifestazione artistica che intende affermarsi nel panorama nazionale e internazionale: questa è La Sila

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