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Compro Oro: un vademecum per evitare di sbagliare

 

Nelle città piccole e grandi i “Compro Oro” spuntano come funghi, insegne gialle di grandi dimensioni e annunci pubblicitari roboanti promettono prezzi strabilianti pur di attirare chi ha deciso di disfarsi di collane, anelli, braccialetti d’oro e altri oggetti preziosi.

Regali ricevuti molti anni prima in occasione di una prima comunione o di un battesimo, ninnoli vari dimenticati in qualche cassetto, comunque oggetti preziosi che possono trasformarsi in denaro contante al momento del bisogno.

Negli ultimi tempi non sono mancate notizie di raggiri e tra quelli che per la prima volta si avvicinano a questo settore cresce la fetta di chi resta disorientato e talvolta anche deluso. Il disappunto più diffuso riguarda le diverse valutazioni che i compro oro fanno sullo stesso oggetto e la scarsa professionalità di alcuni operatori. Criticità che finiscono per alimentare lo scetticismo e sempre più spesso spingono i venditori a rinunciare.

Come fare allora a scegliere il Compro Oro trasparente e sicuro?

Il primo passo è essere informati!

E’ auspicabile che il venditore sia preparato alla vendita e conosca preliminarmente tutto quello che c’è da sapere sul mercato dell’oro. In questa direzione, affidarsi a un compro oro che abbia anche un sito internet sempre a portata di click, di facile consultazione, esauriente e sempre aggiornato, rappresenta una prima garanzia di serietà.

L’oro, come l’argento o il platino, ha un valore che cambia giorno per giorno, a seconda della quotazione ufficiale in Borsa. Il valore di mercato per grammo di oro è il primo elemento di riferimento da tenere in considerazione. Senza dimenticare, tuttavia, che quando si parla di quotazioni ufficiali il riferimento è all’oro puro (in gergo tecnico si parla di oro 999 millesimi).

Il punto è che non tutti i gioielli sono realizzati in metallo prezioso puro. Alcuni sono realizzati con leghe che contengono una percentuale di oro che, per quanto alta sia (una delle più comuni è la lega di oro a18 carati), non è sempre in purezza. Premesso questo, va da sé che le stime dei “Compro Oro” possono discostarsi in base alla qualità del metallo.

Il peso del metallo prezioso, ovviamente, è l’altro elemento cruciale per una corretta valutazione. Ogni grammo di oro equivale a denaro, meglio quindi pesare prima a casa i gioielli da vendere e diffidare di coloro che effettuano pesature troppo veloci e sfuggenti, quando non addirittura fuori dalla portata dello sguardo del venditore.

Anche la cortesia ha un “peso” che vale molto

Un valore aggiunto in questo settore è la disponibilità da parte del “Compro Oro” a fornire una valutazione gratuita. In questo modo si mette il cliente nelle condizioni di fare confronti con altri.

Anche la cortesia, la disponibilità a fornire tutte le informazioni, la capacità di mettere a proprio agio il venditore, sono qualità molto apprezzate da parte chi si appresta a privarsi di oggetti che talvolta hanno un valore affettivo non da poco.

La trasparenza è l’altro elemento che fa la differenza tra un compro oro ed un altro.

Al di là delle leggi che impongono la tracciabilità di ogni vendita (tramite apposito registro), il compro oro deve obbligatoriamente rilasciare una ricevuta, con indicazione del peso e della stima dell’oggetto, che attesti la transazione avvenuta.

Infine, per evitare di imbattersi in punti vendita fin troppo sbrigativi, è sempre bene accertarsi che ogni transazione venga registrata con tutti i dovuti documenti in allegato come carta di identità e codice fiscale del venditore.

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