Bagnoli: arriva uno hub immigrazione? Interviene il Coisp
Immigrazione, Morcone parla della creazione di un hub provinciale a Bagnoli, il Coisp: “Sempre i soliti spot per fingere di avere tutto sotto controllo, ma non una parola su come sarà fronteggiato l’impegno per le Forze dell’Ordine”
“Gli annunci di decisioni che incidono fortemente sulle condizioni lavorative ed operative dei Poliziotti non possono più essere usati come propaganda per far sembrare che la gestione dell’immensa problematica dell’immigrazione sia sotto controllo. Il Prefetto Morcone ha questo terribile vizio di parlare sempre come se risiedesse su un altro pianeta, di riferirsi a questioni che stanno allarmando gli amministratori di tutta Italia come fossero bazzecole ingigantite da melodrammatici piagnucolosi contestatori, di atteggiarsi come colui che detiene la soluzione di tutto… salvo trascurare di precisare che quelle sue soluzioni non sono, magari, supportate da una pianificazione che sia davvero efficiente e che non significhi, tanto per cambiare, superlavoro mal o non retribuito per quei soliti fessi della Polizia di Stato. E se così non fosse, allora vorremmo proprio sapere quali mezzi saranno predisposti, ad esempio, per realizzare l’iniziativa annunciata proprio da Morcone di tramutare l’ex base missilistica di Bagnoli in un centro di accoglienza provinciale per i rifugiati”.
Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, dopo le dichiarazioni del Capo del Dipartimento per l’immigrazione del Ministero dell’Interno, prefetto Mario Morcone, che dopo un incontro con il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, cui ha partecipato anche il Prefetto, Patrizia Impresa, ha appunto parlato della concreta ipotesi di creare un centro provinciale per l’accoglienza dei rifugiati presso l’ex base di Bagnoli. Morcone ha quindi escluso l’impiego dell’aeroporto Allegri e della caserma Pierobon come centro di smistamento perchè “…..Padova ha già presenze significative di migranti”. “Non so se si farà un hub regionale – ha poi detto – meglio l’accoglienza diffusa”, sostenendo che l’ideale sarebbe trovare “soluzioni sopportabili da tutti”.
“Ma quando Morcone parla di soluzioni sopportabili da tutti – insiste Maccari -, starà contemplando anche i fastidiosi schiavetti che lui considera alla stregua dei soldatini di stagno che i bambini spostano di qua e di là sul campo da gioco? Perché a noi, ancor più fastidiosi rappresentanti dei Poliziotti, questo interessa eccome. Creare un hub a Bagnoli, ovvero in un’area immensa, implica sicuramente un coinvolgimento ed un impegno sostanziale in ordine all’organizzazione del personale della Polizia di Stato. Come bisognerebbe vigilare questo centro? Dove saranno espletate le pratiche per il riconoscimento dello status di rifugiato politico? Dove saranno svolte le operazioni di fotosegnalamento? Quale tipo di emolumento sarà previsto per il personale? E da dove saranno reperiti gli uomini necessari che, è appena il caso di ricordarlo ad uno che ha disposto servizi in tema di immigrazione con un rapporto numerico fra Agenti e clandestini tale da mettere in serio pericolo l’incolumità dei colleghi, non potranno certamente essere una ‘manciata’? Il Ministero intenderà rinforzare la provincia con nuove assegnazioni?”.
“Insomma – conclude Maccari -, invece di limitarsi ai soliti spot, Morcone dovrà rispondere a queste e tante altre questioni se spera che qualcuno cominci a prenderlo vagamente sul serio…”.