Siddi, si rinnova l’appuntamento con il fascino della Cena nel bosco ideata dallo chef Roberto Petza
Cinque grandi chef per festeggiare i cinque anni di quello che ormai, tra gli eventi dell’estate sarda, rappresenta un appuntamento immancabile per la cucina stellata. I tavoli nascosti tra i lecci secolari del parco “Sa Fogaia”, a Siddi, ospiteranno anche quest’anno la “cena nel bosco”, ideata dallo chef stellato Roberto Petza, che in questa edizione segna anche l’apertura del Festival Appetitosamente. La cena, in programma dopo domani, venerdì 31 luglio, vedrà alternarsi ai fornelli insieme al padrone di casa Roberto Petza, del ristorante S’Apposentu, alcuni tra i grandi nomi dell’alta cucina nazionale e internazionale come gli chef Roy Caceres, del ristorante Metamorfosi di Roma, Alessandro Pavoni del ristorante Ormeggio di Sidney, Matias Perdomo, del Contraste di Milano, accompagnati dal pane di Roberta Pezzella, che collabora con diversi ristoranti tra i più rinomati a livello italiano e supportati dai vini delle cantine Pala, Soi e Su ‘entu.
Come lo scorso anno, quando vennero donati 20 mila euro raccolti in favore dei territori alluvionati che permisero la ricostruzione della piazza di Uras, anche venerdì ci sarà spazio per la solidarietà. Nel corso della cena, infatti, si terrà la premiazione del miglior piatto tra quelli preparati all’interno del progetto “Il Pranzo di Babele”, laboratorio di cucina portato avanti da Roberto Petza su proposta dello Sprar di Quartu Sant’Elena e della Caritas, che ha visto i partecipanti di dodici diversi gruppi etnici di migranti ospitati nell’isola proporre e realizzare una ricetta tipica del proprio paese di provenienza rielaborata in chiave sarda. “Cinque anni fa, spinti dal fascino del luogo, abbiamo deciso di proporre ai nostri clienti una cena nel bosco senza pensare che potesse diventare un appuntamento fisso – ricorda Petza – oggi siamo cresciuti, stiamo riuscendo a portare a Siddi personaggi di altissimo livello appartenenti al Gotha della cucina e siamo felici di essere parte integrante del Festival Appetitosamente”. Una crescita esponenziale non solo per l’evento in questione, ma per tutta la “galassia” che ruota attorno allo chef di San Gavino. “In questi anni abbiamo cercato di creare cultura e fare promozione attraverso le eccellenze del territorio – spiega Gianfranco Massa, direttore dell’Accademia Casa Puddu – i nostri corsi di cucina di base hanno visto passare quasi cento ragazzi che hanno subito trovato lavoro. Siamo soddisfatti del lavoro che si sta facendo, senza contare che abbiamo creato un bel seguito anche tra le persone che presenziano ai diversi eventi che organizziamo ogni stagione. A settembre, poi, saremo presenti a Expo con l’Accademia che per tutto il mese gestirà il ristorante di Eataly”. Concetto ribadito da Marco Pisanu, presidente della Fondazione Accademia Casa Puddu: “Legare la grande cucina ad iniziative di solidarietà come la raccolta fondi dello scorso anno e il laboratorio di cucina per i migranti di quest’anno, non può che renderci orgogliosi. In un territorio a rischio spopolamento, la Fondazione cerca di essere in prima linea sia nell’offrire opportunità di crescita per i nostri ragazzi e sia nel poter dare un sostegno anche ai nostri amici che fuggono da guerra e povertà”.