Cambia strategia mediatica Garcia, l’allenatore della Roma: dopo i primi due campionati in Italia alla guida dei giallorossi dove l’obbiettivo dichiarato era sempre lo scudetto, quest’anno nonostante abbia in mano, almeno sulla carta, la Roma più forte preferisce nascondersi e partire in “sordina”.
Il tecnico francese ha dichiarato infatti che la Juventus è ancora la favorita e la squadra da battere, che la Roma può concorrere ma che ci sono anche altre tre rivali che si giocheranno il titolo: il Napoli, il Milan e l’Inter.
Di sicuro con l’organico messogli a disposizione da Pallotta, un altro secondo posto potrebbe essere ritenuto un mezzo fallimento: quest’anno infatti nonostante le cessioni di Romagnoli, Destro, Bertolacci e Yanga Mbiwa (nessuno di questi era però titolare), sono arrivati elementi di spicco come Edin Dzeko su tutti, ma anche Salah, Iago Falque ed ora Rudiger.
Il mercato non è ancora finito e ci si aspetta ancora qualche colpo entro la fine di Agosto (si pensa sempre a Digne del PSG e ad un centrocampista visto il ritardo nel recupero di Strootman), specialmente se dovesse riuscire a vendere uno degli esterni offensivi, reparto davvero sovraffollato.
Intanto gia da domani la parola passerà al campo, con l’anticipo che vedrà i giallorossi impegnati in trasferta a Verona contro l’Hellas di Toni e Pazzini…
