Economia

Prestiti online: l’ultima frontiera della finanza si chiama “fintech”

Prestiti online pratici e veloci. La tecnologia invade il mondo della finanza e fa tremare i colossi di Wall Street

Prestiti online rapidi, veloci e decisamente più convenienti. Il web ed i suoi potenti mezzi hanno già da tempo rivoluzionato il mondo dei pagamenti, conquistando rapidamente un vasto pubblico di sostenitori. Del resto non esiste prodotto finanziario che non sia accessibile anche dal web; perfino la cessione del quinto, una formula particolarmente apprezzata dai risparmiatori italiani, sta registrando una grande crescita di richieste via web. A chi fosse interessato ad approdare al web o accedere a questa particolare soluzione consigliamo sempre di informarsi, magari leggendo la guida sulla cessione del quinto realizzata da SuperMoney, in modo da valutare con attenzione le condizioni e i tassi applicati ed evitare così brutte sorprese.

Prestiti online: la finanza rivoluziona la sue logiche

L’ultima novità, o meglio l’ultima minaccia, per il mondo della finanza si chiama “fintech”. Nata dalla fusione tra le parole tecnologia e finanza, con il termine fintech s’intende un nuovo modo di gestire il denaro attraverso il web. Il progetto è stato ideato dalla mente di Renaud Laplanche, fondatore di Lending Club, che con i suoi potenti strumenti tecnologici potrebbe presto mandare in pensione le vecchie banche e annullare le lunghe e complesse procedure burocratiche.

Il segreto di Lending Club è connettere via Internet tutti coloro che hanno bisogno di denaro o cercano soluzioni per risparmiare, senza però passare per le banche. Il vero segreto del suo successo è la possibilità di abbreviare i tempi e rendere le transazioni molto più veloci e libere dalle lunghe trafile burocratiche. Basti pensare ai giorni richiesti per versare un assegno su un conto corrente o alle lunghe procedure per accendere un mutuo.

Un altro aspetto che ha favorito il successo del progetto di Laplanche è la creazione di un sistema di scambio “peer-to-peer lending”, ovvero di prestiti on line da pari a pari, che consente di far pagare meno a chi riceve prestiti e offrire un ritorno più appetibile a chi offre i soldi. E tutto questo grazie al supporto delle moderne tecnologie che hanno di fatto sottratto alle banche le loro funzioni storiche.

La finanza in pochi click

La crescita di Lending Club, diventata in pochi anni un consolidato esempio di successo con ottimi fatturati e un buon numero di dipendenti e investitori, ha già ispirato molti altri soggetti. La crisi dell’economia mondiale, la maggiore fiducia dell’opinione pubblica verso le moderne tecnologie e l’atteggiamento chiuso ed autoritario del sistema bancario mondiale hanno spinto i risparmiatori a valutare e sperimentare queste nuove soluzioni.

Anche i colossi di Wall Street cominciano a tremare davanti a questa nuova era del mondo finanziario. In un modo dove tutto avviene in “tempo reale” non è possibile lasciare immutate le dinamiche e i tempi del mondo finanziario, e dunque anche le banche si devono adattare. Sebbene non sia possibile prevedere le reazioni dei complessi sistemi e algoritmi della fintech difronte ad un’eventuale crisi economica, di certo questo nuovo modo di gestire il denaro rappresenta già per molti una soluzione alternativa, e per questo valida, rispetto ai classici sistemi.

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