Editoriali

Domani via al Festival Marina Café Noir, incontri e proiezioni con Otto Gabos, Gioacchino Criaco, Serge Quadruppani

Gioacchino_Criaco
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Mercoledì 2 settembre via al Festival: prima serata di incontri e proiezioni tra il quartiere Villanova e Villa Muscas con Otto Gabos, Gioacchino Criaco, Serge Quadruppani

Con la presentazione in anteprima nazionale assoluta del nuovo libro di Otto Gabos prenderà il via la tredicesima edizione di Marina Café Noir.
 L’appuntamento è alle 18,30 al Bar Florio, in via san Domenico, quartiere storico di Villanova per “L’isola di carbone e di piombo”, incontro con Otto Gabos, disegnatore, autore di graphic novel e scrittore.
        Sulcis-Iglesiente 1939, un territorio segnato dal duro lavoro nelle miniere, attraversato da tensioni sociali e indicato, come tutta la Sardegna, come luogo di punizione. E qui che arriva il commissario Ettore Marmo, sbattuto nell’isola, depresso e pieno di dubbi. Otto Gabos presenta in anteprima il suo nuovo libro “L’illusione della Terraferma”, in uscita il 3 settembre per Rizzoli, con la prefazione di Marcello Fois. Un romanzo per immagini, apparentemente noir, apparentemente storico, con un personaggio ispirato all’umanità di Maigret e Adamsberg. Una storia di miniere, che è anche una storia di scavo nella coscienza e nella sensibilità umana. L’incontro è realizzato in collaborazione con Nues e Agenzia Letteraria Kalama, presenta Bepi Vigna.
A seguire, sempre al Bar Florio, alle 19.30 “Dall’Aspromonte-nel nero delle anime”, incontro con lo scrittore e sceneggiatore calabrese Gioacchino Criaco e Serge Quadruppani.
        Ci sono scrittori le cui capacità e potenza narrativa riescono a imporsi all’attenzione entusiasta del pubblico dei lettori e allo stesso tempo incontrare i riconoscimenti più positivi della critica letteraria meno compromessa con il business editoriale. Uno di questi è Gioacchino Criaco, che dalla pubblicazione di “Anime Nere”, nel 2008, ha saputo raccontare un contesto territoriale come quello della Calabria e dei comuni dell’Aspromonte con  una scrittura noir abissalmente lontana da quella consolatoria e di routine che invade librerie ed edicole. “’Anime Nere’- dice lo scrittore e sceneggiatore Criaco – il libro e il film, non rappresentano la Calabria nella sua globalità, ma un frammento, anzi una storia familiare, di pochi, emblematica però di molte storie verificatesi nel Meridione”. A discutere dei suoi romanzi sul potere economico, la diffusione globale delle ‘ndrine calabresi, sulla loro capacità di controllo sociale e di penetrazione culturale, ci sarà Serge Quadruppani, suo traduttore francese e curatore per la prestigiosa casa editrice Metailiè dei principali scrittori italiani. Presenta Tore Cubeddu.
Terzo appuntamento della serata alle 21 a Villa Muscas, in via Santa Alenixedda la proiezione di “Anime nere“, pluripremiato film diFrancesco Munzi, con la partecipazione di Gioacchino Criaco, sceneggiatore e scrittore dell’omonimo libro.
        È il film che ha stravinto nella serata di assegnazione dei premi David di Donatello 2015, conquistandone ben nove, e che già aveva ricevuto un’ottima critica al Festival di Venezia 2014, inaugurando una ricca stagione di premi cinematografici. ”Ho realizzato un film con la Calabria, e non contro”, dice il regista Francesco Munzi, “un film di grande intensità che mette a nudo uno dei territori più stigmatizzati della Calabria, che racconta una storia al limite e il suo male viscerale”. Aggiunge Gioacchino Criaco: “Nel film non si vedono mitizzazioni dei criminali o fascinazioni pericolose. Ma anche negli antieroi può esserci una forza morale, che in condizioni estreme viene fuori”. L’evento è realizzato in collaborazione con Coop Spazio 2001 e Torre Film.
Gli appuntamenti del Festival proseguiranno da giovedì a domenica  nel Chourmo Village allestito tra il Giardino Sotto le Mura e il Terrapieno.
Il Festival – Incontri, presentazioni, reading e produzioni originali, concerti, mostre e laboratori animeranno la nuova edizione del Festival. Cinque giorni di appuntamenti gratuiti con scrittori, artisti, musicisti, attori, performer e fotografi con progetti inediti e diversi linguaggi artistici.
Protagonista, appunto, la Libertà, o meglio “Signora Libertà” come cantava Fabrizio De André nel brano ‘Se ti tagliassero a pezzetti’, declinata nei temi da sempre cari al Festival: le migrazioni, il Mediterraneo con i suoi drammi e i suoi racconti, il lavoro e l’economia, la situazione delle carceri, le ingiustizie sociali e uno sguardo sull’alimentazione,  in particolare sul business ad essa legato, sulla produzione, distribuzione e spreco del cibo.
 
Gli ospiti – Animeranno la XIII edizione del Marina Cafè Noir, tra gli altri, gli scrittori Giancarlo De Cataldo, Renè Fregni, Caryl Ferey, Wolf Bukowski, Pietro Grossi, Silvano Agosti, Marco Philopat, Gellert Tamas, Evelina Santangelo, Ignacio Martinez De Pisòn, i disegnatori Zerocalcare e Otto Gabos, lo storico e antropologo Andrea Staid, l’attore Jacopo Cullin. Tanti anche gli appuntamenti musicali che accompagneranno la chiusura di ogni serata tra reading e concerti: dai Camillas ai Samurai 5tet, dai Rakìa ai South Sardinian Scum sino ai King Howl.
I numeri – Cinque giorni di Festival con 50 appuntamenti tra letture, musica, proiezioni, concerti e incontri; oltre 100 ospiti, 7 mostre, più di 60 collaboratori e 40 volontari.
Le mostre – A cura di Andrea Perin ‘Il paese di cuccagna, dove chi manco lavora più guadagna’, dal fondo di incisioni antiche Bertarelli di Milano, racconta il mitico paese dell’abbondanza dove i vizi diventano virtù. Dedicata ai sardi emigrati nel mondo la mostra fotografica di ritratti ‘Diversamente migranti’ a cura di Giacomo Pisano. ‘La libertà sulle parole’ è la fotografica di Rosi Giua che documenta l’attività di un gruppo di detenuti nella biblioteca del  carcere di Buoncammino. Alla Mediateca del Mediterraneo sarà allestita ‘Signora Libertà, Signora Biblioteca’, una guida ai percorsi di lettura del Festival. Sempre alla Mem sarà allestita ‘Altre impronte’, racconto del Festival per immagini con gli scatti di Rosi Giua e Alec Cani. Ancora Rosi Giua firma le immagini di ‘Vivere Nivola’ che illustrano il rapporto tra i cagliaritani e le sculture del maestro di Orani. In mostra anche una foto storica del fotoreporter Uliano Lucas: il ritratto, realizzato nel 1968, di un emigrato sardo davanti al grattacielo Pirelli di Milano.
I laboratori – Un seminario esclusivo con Silvano Agosti, regista, scrittore e poeta è in programma per venerdì 4 settembre. Dedicati ai bambini fino ai 5 anni ‘Lupo in versi’, laboratorio di lettura, storie e disegni dell’associazione Bel e Zebù. Il progetto educativo ‘Philosophy for children’ sarà curato da Daniela Zoccheddu, che condurrà in un percorso che stimola lo sviluppo del pensiero critico e creativo e favorisce l’educazione al rispetto delle regole.
Baby Cappuccino – Tornano all’interno del Festival gli spettacoli dedicati ai più piccoli, nella fascia quotidiana delle ore 18.00: da giovedì a domenica in programma appuntamenti tra musica, filastrocche, giocoleria e clowneria.
Radiosbarra – Da sempre sensibile alle tematiche della detenzione e delle condizioni carcerarie, il Festival dedica all’argomento due nuovi momenti di riflessione: Radiosbarra che sarà trasmesso in diretta su Radio Iglesias, e La Cultura Dentro con le testimonianze, senza filtro, di detenuti ed ex detenuti.
Collaborazioni – Marina Cafè Noir, in una logica al solito inclusiva e di apertura, collabora quest’anno con i Festival Tuttestorie, Ottobre in Poesia, Nues e Settembre dei Poeti.
I luoghi – Dopo l’esperimento di pedonalizzazione di viale Regina Elena messo in atto nell’edizione 2014 di MCN, il Festival sarà riproposto: uno spazio di confine tra i quartieri Marina, Castello e Villanova di cui i cagliaritani si sono di recente riappropriati. Per l’occasione la strada sarà chiusa al traffico nelle ore serali del 3, 4, 5 e 6 settembre dalle ore 17.00 all’una di notte. Gli altri luoghi del Festival saranno la via San Domenico per l’anteprima del 2 settembre, Villa Muscas per la proiezione del film “Anime Nere” sempre il 2 settembre, e piazza Savoia per gli appuntamenti del sabato mattina.

 

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