A Castelfranco di Sopra il Festival delle Economie del Terzo Millennio
organizzato dalla Fondazione Terra Franca, che si adopera per trasformare il piccolo paese del Valdarno in un modello di economia virtuosa, da esportare in Europa.
Tra gli ospiti del Festival, Robert Jhonson ex consulente di Bill Clinton e Bill Gates,
il sociologo Enrico Caldari e il saggista Marco Della Luna.
A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva l’edizione zero del Festival delle Economie del Terzo Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus, che convoglia nel borgo della provincia di Arezzo un gruppo di economisti e studiosi internazionali uniti ad imprenditori locali reduci da esperienze virtuose, per confrontarsi a vicenda e offrire soluzioni utili ad affrontare la difficile situazione globale.
“Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha detto la presidente della Fondazione, Flora Grandis – e gli interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del mondo. Il Festival è un momento di catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee e soluzioni che girano per l’aria, il punto di inizio di un percorso che, partendo dall’esame della situazione, serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo per dire che un’altra economia a servizio dell’uomo è possibile”.
Tre giorni di dibattito e confronto (ad ingresso gratuito) che vedono tra i protagonistiRobert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, già consulente dell’ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan, l’avvocato e saggista Marco Della Luna, l’esperto in materia bancariaAlessandro Govoni, il sociologo Enrico Caldari. E insieme a loro, lo studioso e ricercatoreBruno Di Loreto Wurms, l’antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, oltre aBanca Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e una serie di imprenditori virtuosi che racconteranno le proprie esperienze.
Il Festival è organizzato da Terra Franca – Il Paese che Vorrei Onlus, Fondazione che si adopera – grazie all’impegno dell’intera comunità e alla visione della fondatrice, Flora Grandis – per trasformare Castelfranco di Sopra da “paese dormitorio” in un centro fervente di vita, arti, mestieri e cultura, dove tutto ciò che serve – lavoro, scuole e socializzazione – è a portata di mano, dove il cibo è a Km 0 e di qualità. L’obiettivo della Fondazione è quello di creare un luogo culturalmente e artisticamente vivo, che offra un’alta qualità della vita attraverso un sistema di economia locale virtuosa, che sostenga gli esseri umani e il territorio. Un modello che potrà poi essere esportato, un’esperienza riproducibile in Italia e in Europa che vada incontro ai fremiti di cambiamento che attraversano il pianeta.
A sostegno dell’evento, lo staff di Terra Franca ha dato il via ad una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Mecenup che invita a collaborare alla realizzazione del progetto donando, entro la fine di settembre, una cifra anche simbolica (dai dieci euro in su, e a seconda dell’importo, ciascun donatore riceverà dei piccoli gadget).
“I relatori del Festival, di fama internazionale – spiega Grandis – parteciperanno a titolo gratuito alle tre giornate, ma un evento di questo genere necessita di una macchina organizzativa molto impegnativa. È per questo che chiediamo una mano a chi, come noi, crede in questo progetto. Abbiamo bisogno di aiuto per far sì che il nostro messaggio venga diffuso il più e il meglio possibile”.