Alzheimer: premiati i vincitori del Premio Giornalistico di Federazione Alzheimer e Unamsi
Milano, 16 settembre 2015 – Maria Giovanna Faiella per il Corriere Salute; Antonella Palermo per Radio Vaticana; Alessio Pappagallo per Il Giornale.it; Roberta Raviolo per Come stai e Cinzia Testa per Donna Moderna sono i vincitori della IV edizione del Premio giornalistico “Alzheimer: informare per conoscere – Cura, Ricerca, Assistenza”, indetto dalla Federazione Alzheimer Italia e Unamsi (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione) con l’obiettivo di promuovere la più sensibile, corretta e completa informazione sulla malattia che con la memoria si porta via un’intera esistenza.
La consegna dei riconoscimenti è avvenuta oggi a Milano, presso Palazzo Marino, durante il convegno pubblico “RICORDATI DI ME – Gli ultimi dati della ricerca scientifica alla luce della Dementia-friendly Community”, in occasione della XXII Giornata Mondiale Alzheimer.
I giornalisti sono stati premiati da Gabriella Salvini Porro, presidente Federazione Alzheimer Italia, e daFrancesco Brancati, presidente Unamsi.
Maria Giovanna Faiella, autrice dell’articolo “Alzheimer: chi deve pagare per il ricovero” (Corriere Salute, 18 gennaio 2015), è stata premiata con la seguente motivazione: “Partendo da due casi reali di familiari di malati di Alzheimer in grosse difficoltà finanziarie al momento di pagare la retta di una Rsa o di una Casa di cura convenzionata, dà vita a un prezioso articolo ‘di servizio’, citando e facendo commentare da un esperto una sentenza della Cassazione, troppo spesso ignorata, a difesa dei diritti del malato di Alzheimer.”
Antonella Palermo, autrice del servizio “Alzheimer: dove siamo?” (Dialoghi e racconti – Radio Vaticana, 14 luglio 2015): “Servizio giornalistico completo e originale su una malattia della vita, l’Alzheimer, capace di suscitare slanci poetici e ricordi di vita intima familiare. Ma l’autrice pone anche domande sui sintomi, sulla ricerca di una cura, sulla pazienza e la dolcezza necessarie per accudire un proprio caro, registrando al tempo stesso le delusioni per un’assistenza sociosanitaria insufficiente, per la ‘burocrazia che ti ammazza’…”
Alessio Pappagallo, autore dell’articolo “Diagnosi precoce dell’Alzheimer: soluzione cercasi” (ilgiornale.it, 1 luglio 2015): “Articolo tutto dedicato alla ricerca medico scientifica sull’Alzheimer, campo affrontato con grande equilibrio e serietà giornalistica. L’autore cita e fa commentare da esperti gli ultimi studi clinici pubblicati, ma senza cedere a facili, semplicistiche illusioni che fanno intravedere la cura ‘a breve’ e notando come negli ultimi 10 anni siano stati effettuati 200 trial di ricerca farmacologica senza alcun risultato tangibile.”
Roberta Raviolo, autrice dell’articolo “Alzheimer – Novità dalla Ricerca” (Come stai, aprile 2015): “Vivace panoramica sullo stato dell’arte della ricerca e dell’assistenza per l’Alzheimer. L’autrice parte dai numeri drammatici della malattia per affrontare, via via, i gravissimi problemi per chi ne è affetto e per i suoi familiari, le poche armi della medicina, gli studi in corso, la possibile prevenzione, gli aiuti delle organizzazioni di volontariato, il Piano nazionale sull’assistenza lasciato ancora alla discrezionalità delle Regioni.”
Cinzia Testa, autrice dell’articolo “Alzheimer – Lo stile di vita salva vecchiaia” (Donna Moderna, 9 settembre 2014): “Traduce in un articolo giornalistico le ultime acquisizioni della ricerca sugli stili di vita che possono aiutare a limitare il rischio di ammalarsi di Alzheimer. Lo fa con un linguaggio semplice e chiaro, mai banalizzante, fornendo consigli e suggerimenti, confermati dagli esperti e sempre supportati dalle conclusioni di studi clinici pubblicati su autorevoli riviste scientifiche internazionali.”
Al termine della cerimonia è stata annunciata la V edizione del Premio che nella Giornata Mondiale Alzheimer del 2016 premierà i migliori articoli in tema di Alzheimer scritti fra il 16 luglio 2015 e il 15 luglio 2016.