La notizia è stata resa nota questa mattina dal Mirror.
Lo studioso sostiene che ci potrebbe essere dunque un pericolo imminente per il nostro pianeta ma non ha stabilito una data precisa in cui il corpo celeste entrerà in contatto con noi. I calcoli farebbero suporre una data tra il 22 ed il 28 settembre prossimo. In quei giorni il nostro pianeta sarebbe infatti interessato da terremoti, tsunami e piogge di meteoriti. Tra le rocce spaziali, secondo Walsh, dovrebbe esserci quella più importante, che metterebbe fine alla storia del nostro pianeta, almeno per come lo conosciamo noi.
Tuttavia la NASA smentisce questa teoria, sostenendo che se ciò fosse reale, gli strumenti di studio l’avrebbero già segnalato. Pertanto non dovremmo assistere impotenti alla fine del mondo.