Esodati: insoddisfacenti incontri con i Ministri
Insoddisfacenti i risultati dell’audizione dei due Ministri sulla soluzione del problema “esodati”: La mobilitazione degli “esodati” e del Sindacato continua con nuove iniziative !!!
I comitati degli Esodati manifestano profonda insoddisfazione delle risposte fornite dai due Ministri, Poletti e Padoan con l’ audizione del 24 settembre in Parlamento.
Pur prendendo atto del formale impegno manifestato dal Governo, con le dichiarazioni dei due Ministri, e pur prendendo atto delle loro assicurazioni sul ripristino dei risparmi accumulati nel Fondo Esodati (normato dalla L.228/2012) manifestano forti preoccupazioni e forte contrarietà sui tempi e sui modi con i quali intenderebbero dare soluzione alla vertenza “esodati”.
Risparmi che, ribadiamo, devono essere esclusivamente utilizzati per la salvaguardia degli “esodati” e per nessun’altro!!
Denunciamo la grave strategia dilatoria del Governo che vorrebbe rinviare la soluzione del problema in Legge di stabilità senza dare alcuna certezza di restituzione del diritto alla pensione per TUTTI i 49.500 esodati non salvaguardati certificati dallo stesso Governo al Parlamento !
Strategia che non risolve il problema allungando i tempi di approvazione della SETTIMA salvaguardia DEFINITIVA da noi RICHIESTA DA OLTRE UN ANNO oggi in esame in Commissione Lavoro della Camera che chiediamo, venga immediatamente integrata ed approvata!.
I Comitati Esodati continuano la MOBILITAZIONE con i sindacati con i quali ribadiremo a gran voce e con determinazione le richieste che rivolgiamo a Governo e Parlamento da oltre un anno ed a quasi 4 anni dall’inizio della nostra mobilitazione:
1) Sia immediatamente chiusa, entro e non oltre il 30 settembre la Conferenza di Servizi volta ad accertare gli effettivi risparmi delle precedenti 6 salvaguardie più volte certificati dall’INPS e ben sufficienti per riconoscere la salvaguardia ai 49.500 esodati rimastine fuori;
2) Immediato approvazione della proposta di legge, in esame alla Commissione Lavoro della Camera, che preveda la soluzione definitiva per tutti e con il riconoscimento del diritto alla pensione per TUTTI i 49.500 “esodati” censiti dall’INPS e dal Ministero del Lavoro.
Chiediamo pertanto a questo Governo di dimostrare nei fatti l’impegno dichiarato nell’audizione di ieri RISPETTANDO la volontà del Parlamento, manifestata da TUTTI i gruppi parlamentari della Commissione Lavoro della Camera, di voler risolvere definitivamente il problema degli “esodati” ben prima dell’esame della Legge di Stabilità.
Non si può continuare a condannare alla disperazione 49.500 famiglie italiane ancora oggi private del riconoscimento del costituzionale diritto alla pensione.
Tutti i Comitati, unitamente a Tutte le forze sindacali, programmeranno per i prossimi giorni ulteriori iniziative di lotta tutte volte ad ottenere giustizia per TUTTI gli esodati.
La Rete dei Comitati degli Esodati Roma 25 Settembre 2015
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