Robert Jhonson, life trainer di Bill Clinton, Bill Gates e Angelina Jolie ospite del Festival delle Economie del terzo Millennio
Lo studioso protagonista del Festival a Castelfranco di Sopra.
In programma tre conferenze il 29 e 30 settembre per parlare di futuro, crisi ed educazione
25 settembre 2015 – Ha collezionato esperienze in tutto il mondo, parla fluentemente sette lingue, ha fatto da life coach ad alcuni dei più importanti leader del XX secolo, tra cui l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e il guru dell’informatica Bill Gates. Robert Jhonson,life trainer statunitense con la passione per l’Italia, sarà a Castelfranco di Sopra (Arezzo) il 29 e 30 settembre, guest star della prima edizione del Festival delle Economie del terzo Millennio (organizzato dalla Fondazione Terra Franca – il Paese che Vorrei – Onlus), durante il quale terrà tre conferenze.
Sono tre gli appuntamenti nel calendario del Festival che vedono protagonista Jhonson. Il primo è con “Future: comprendere le sfide del terzo millennio”, martedì 29 alle 21:00 al Teatro Wanda Capodaglio, il secondo è “Diventare campioni di vita”, fissato per mercoledì 30 settembre alle 10:00 e l’ultimo la sera del 30, alle 21:00, dedicato a padri e madri e intitolato “Nuovi genitori”. Tutte le conferenze sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti previa registrazione sul sito della Fondazione (www.terrafranca.org) o direttamente sul posto, prima dell’inizio di ciascuna iniziativa.
Molto vicino ai principi che animano il progetto Terra Franca e il Festival delle Economie del terzo Millennio, Jhonson vede “in Terra Franca il futuro dell’umana intelligenza, la volontà di rinascere – dice -. È bene ricordare che il Rinascimento non è stato opera di politicanti o di persone a caccia di ricchezza o fama, ma è stato possibile grazie ai commercianti, agli artigiani, ai sapienti dell’epoca. Terra franca rappresenta un nuovo Rinascimento che può fungere da pilota per altre zone in Italia e nel mondo”. E il “segreto”, secondo lo studioso, è tutto racchiuso in sei punti: “Produrre locale e utilizzare materie prime locali, responsabilizzarsi riguardo all’impatto sul mondo naturale, non ricorrer e a capitali esterni per svilupparsi, rispettare la qualità e la dignità dell’uomo, prediligere prodotti sostenibili e di lunga durata non dannosi per le generazioni future dopo il loro utilizzo, trasformare con l’educazione i consumatori in clienti responsabili”.
Robert Jhonson è laureato presso l’Università del Quebec a Montreal e in marketing e comunicazione presso l’Harvard Business School (USA); ha all’attivo due master in psicologia del cambiamento. Consulente dell’ex Presidente Usa Bill Clinton, del campione di basket Michael Jordan e del fondatore di Microsoft Bill Gates; collaboratore e consulente di numerose società e industrie di primo piano (Microsoft, Virgin, Google, Ikea, Toyota), è anche formatore di top manager, politici, atleti olimpici, medici, psicologi e professionisti. Un costante impegno nello studio dei sistemi economici dei vari Paesi ha portato Jhonson a formulare nuove strategie per salvare e rilanciare le industrie. Esperto nella terapia delle malattie emotivamente indotte &egra ve; anche direttore della facoltà di medicina dello stile di vita di San Diego e della Clinica dello Stile di Vita di San Diego e Oklahoma. “Negli ultimi anni ho avuto il privilegio di lavorare a contatto con moltissime persone, sia in incontri individuali sia in seminari collettivi – spiega Jhonson – Ho viaggiato in oltre 70 nazioni. Ho lavorato con aziende, politici, professionisti, malati, sportivi, ho condiviso esperienze con camerieri, tassisti, capi di stato, imprenditori, netturbini, commessi, operai, casalinghe, studenti, padri e madri. In Europa come in America, in Africa come in Asia”.
Festival delle Economie del Terzo Millennio (29 settembre – 1° ottobre)
Organizzato da Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus
via Firenze, 33 – Castelfranco di Sopra (Arezzo)
Come arrivare: Una navetta aiuterà chi arriva in treno a Figline Valdarno o San Giovanni Valdarno a raggiungere Castelfranco di Sopra.