Un road show lungo tutta la Penisola per dar voce ai popoli contadini italiani e del mondo
Fumetti e cartografie in mostra per riflettere sulla sostenibilità del cibo, musica suonata con la verdura, cinema in vigna e in fattoria, testimonianze di chi tutti i giorni mette in atto buone pratiche per“nutrire” il pianeta in modo sostenibile. Tutto questo è il Grand Tour di Expo dei Popoli, che attraverserà l’Italia nel mese di ottobre.
Dopo il successo del forum internazionale di Milano – con oltre 180 delegati di movimenti contadini e reti di ONG di tutto il mondo riuniti per confrontarsi sui problemi della filiera agroalimentare globale – Expo dei Popoli torna quindi alla ribalta con una manifestazione itinerante lungo tutta la Penisola.
Otto tappe – Genova 4 ottobre, Torino 7 ottobre, Bologna 10 ottobre, Senigallia 11 ottobre, Firenze 15 ottobre, Oristano 22 ottobre, Palermo 27 ottobre, Napoli 30 e 31 ottobre – per portare da nord a sud, a bordo di due pulmini T2 serigrafati con il variopinto logo della manifestazione, la voce dei popoli contadini italiani e del mondo.
I pulmini di Expo dei Popoli approderanno nelle piazze, nei mercati bio e nelle aziende agricolesostenibili che incontreranno lungo il percorso, animando ciascuna tappa del Grand Tour con una serie di originali eventi.
Punto fermo di ogni sosta sarà la mostra di fumetti e infografiche di BeccoGiallo, casa editrice specializzata nella produzione di fumetti d’impegno civile, e Cartografare il presente, centro di ricerca e documentazione sulle trasformazioni del mondo contemporaneo del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna.
Un’esposizione di 30 pannelli nata per raccontare attraverso un linguaggio semplice e immediato ilManifesto finale di Expo dei Popoli, elaborato lo scorso giugno in occasione del forum. Si tratta di 10 strategie – dalla lotta al fenomeno dell’accaparramento di terra e acqua a scapito dei popoli più deboli, al supporto all’agroecologia e alle economie locali – già messe in campo da ONG e movimenti contadini per combattere le concentrazioni di potere lungo la filiera agro-alimentare globale e difendere i diritti umani, la biodiversità e i limiti del pianeta.
Ma non solo, per ogni tappa è previsto uno speakers’ corner dove donne e uomini che ogni giorno lavorano nel rispetto della terra e delle relazioni umane che intorno ad essa si costruiscono porteranno la propria testimonianza e promuoveranno l’agroecologia come nuovo paradigma di riferimento nella produzione, trasformazione e distribuzione del cibo.
Inoltre, tra una città e l’altra, i pulmini del Grand Tour di Expo dei Popoli sosteranno in alcune fattorie e aziende di agricoltura biologica, dove il pubblico potrà riscoprire la magia del cinema all’aperto con proiezioni di film e documentari in tema di buone pratiche e sostenibilità.
Il Grand Tour di Expo dei Popoli sarà un evento ad alto tasso multimediale: tutte le tappe, infatti saranno filmate, anche da un drone, e riproposte con aggiornamenti quotidiani sui sitiwww.expodeipopoli.ite www.grandtour.expodeipopoli.it.
Colonna sonora della manifestazione, la musica generosamente donata dai Conciorto, eclettico duo composto da Biagio Bagini, autore di programmi radiofonici, e Gianluigi Carlone, leader della mitica Banda Osiris. Musica cantautorale elettronica che dà letteralmente voce all’orto grazie a un sistema basato sui sensori Arduino che permette di far suonare qualunque cosa sia in grado di condurre elettricità, come l’acqua. E quindi anche le verdure.