“Siamo sicuramente favorevoli all’abbassamento di tredici euro sul canone Rai proposto proprio in questi giorni dal premier Renzi, purché si tengano in considerazione determinate condizioni – così interviene il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con., Denis Nesci in merito alla discussione sulle riduzione di alcune tasse tra l’Ires e il canone Rai – va bene la lotta all’evasione, ma bisogna tener conto anche della situazione reddituale delle famiglie, se il nostro Paese infatti risulta quello con il tasso di evasione più alto è perché le famiglie, soprattutto le meno abbienti, considerano questa tassa una spesa in più che, sommandosi alle varie Tasi, Tari, Imu, incrementa notevolmente la spesa a fine anno, senza contare poi che, – aggiunge Nesci – alcuni cittadini, pagano per un servizio che presenta dei problemi di ricezione che impediscono in alcuni comuni la visione degli stessi canali. Pertanto, – continua il Presidente Nazionale – condividiamo l’ipotesi di inserire nella bolletta elettrica una voce specifica per il canone Rai così da essere facilmente individuata tra le varie voci di spesa, prevedendo inoltre la possibilità di rateizzare l’importo così da venire incontro ai consumatori”.
06/10/2015