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ALL’ARCHIVIO STORICO COMUNALE LA MOSTRA “NUMERO D’ORO: ARMONIA DEL MONDO”. 50 ARTISTI SUL RAPPORTO TRA ARTE E SCIENZA

carlo lauricella
carlo lauricella

PALERMO – Si inaugura venerdì 16 Ottobre, alle ore 18, all’Archivio Storico Comunale (Via Maqueda 157) la mostra “Numero d’oro: armonia del mondo”, organizzata da Sabir srl e promossa dall’Assessorato comunale alla Cultura. Interverranno l’assessore alla cultura Andrea Cusumano, il direttore dell’Archivio Storico Comunale Eliana Calandra, la curatrice della mostra Antonina Greco e Maria Sofia Pisu, nipote dell’artista sarda Maria Lai.

In mostra cinquanta opere in forma di “libri-progetto-oggetto” di 50 artisti che, pur alludendo a un eventuale sviluppo futuro dell’opera, hanno forma compiuta e definizione autonoma sia nella progettualità che nella realizzazione del manufatto. Quasi tutte le opere sono inedite e sono state realizzate per la mostra da artisti appartenenti a vari centri della Sicilia o in qualche modo legati alla nostra cultura.
<<L’idea della mostra – spiega Antonina Greco – nasce dalla riflessione sul rapporto tra arte e scienza attraverso i tempi. Il percorso prende avvio fin dalle strutture primordiali megalitiche con segni rapportati all’astronomia, in luoghi e tempi diversi; e nelle piramidi spesso allusivi a significati magici ed esoterici elaborati tuttavia attraverso un calcolo spesso oscuro ma non casuale. Esso arriva alla forma razionale nella cultura occidentale con l’analisi della media ed estrema ragione euclidea. Nel segno della sezione aurea, “de divina proportione”, si svolge tutta la cultura classica prima in Grecia e poi a Roma; un calcolo sotteso attraversa incredibilmente i grovigli degli archi delle architetture medievali per essere più tardi catturata da Fibonacci e poi da Luca Pacioli che elaborano la connotazione della più importante produzione del Rinascimento, accompagnata da una cospicua trattatistica: Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Michelangelo, Raffaello, Leonardo e tutta la loro cerchia. Anche fuori dall’Italia dove intanto fiorisce l’altra rinascita. Lo stesso percorso passa ancora attraverso l’analisi razionale di Keplero che proclama “l’armonia del mondo”: una frase che è diventata l’intestazione di questa collezione e della linea di pensiero che l’attraversa. Si manifesta negli spazi della pittura tecnica generata anche dal razionalismo illuministico con la prospettiva quadraturista e vedutista; prosegue nella camera oscura di Nadar e passa poi ad intessere la pittura impressionista. Fino ad arrivare più avanti al modulor di Le Corbusier e ancora presente nelle linee multiformi che discendono nella nostra contemporaneità.>>
Omaggio a Maria Lai: in mostra anche dieci opere realizzate tra il 1984 e il 2003 dall’artista sarda scomparsa nel 2013.
Catalogo GBM.
Ingresso libero.
In mostra opere di:
Calogero Barba
Alessandro Bazan
Fiammetta Bonura
Sandro Bracchitta
Mariano Brusca
Carmelo Candiano
Gai Candido
Girolamo Ciulla
Letterio Consiglio
Liliana Conti Cammarata
Michele Cossyro
Rosetta D’Alessandro
Anne Clémance De Grolée
Mimmo Di Cesare
Roberta Filippelli
Antonio Freiles
Omar Galliani
Toti Garraffa
Nino Giafaglione
Laura Giambarresi
Nella Giambarresi
Lillo Giuliana
Carla Horat
Giuseppe Ingoglia
Giuseppe La Bruna
Michele Lambo
Carlo Lauricella
Rossella Leone
Alfonso Leto
Giovanni Leto
Mario Lo Coco
Gaetano Lo Manto
Carmelo Marchese
Ettore Merlino
Daniele Montis
Melchiorre Napolitano
Gina Nicolosi
Gianni Nieddu
Arianna Oddo
Cristina Papi
Enzo Patti
Marilena Pecoraro
Turi Salamone
Paolo Sardina
Fabio Sciortino
Franco Spena
Enzo Venezia
Vincenzo Ventimiglia
Emanuele Viscuso
Marilù Viviano
Omaggio a Maria Lai
 
 

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