Comunicati Stampa

Sardegna: diminuiscono i finanziamenti alle piccole imprese

Accesso al credito: la Sardegna è al 6° posto in Italia per diminuzione dei finanziamenti alle piccole imprese

 

In Italia gli impieghi vivi, cioè l’intero stock dei finanziamenti alle piccole imprese, sono diminuiti in cinque anni del 19,6%

 

Il 79, 6% degli artigiani italiani ritengono insufficienti le misure della BCE per allentare la stretta sul credito

 

In 5 anni i prestiti alle piccole imprese della Sardegna sono diminuiti del 22,2%: – 689 milioni (in un anno 260 milioni in meno) 

 

La provincia di Olbia-Tempio è quella che ha sofferto maggiormente la stretta europea sul credito con una flessione del 26,03% degli impieghi vivi nel quinquennio 2011-2015. Seguono Sassari (24,14%) e Nuoro (23,30%)

 

Piras e Porcu (CNA): La ripresa dei finanziamenti tarda ad arrivare anche in Sardegna nonostante i primi segnali di ripresa. Garanzie eccessive richieste agli imprenditori, tassi di interesse ancora alti ed eccessiva burocrazia continuano ad essere ostacoli insormontabili per gli artigiani

 

 

 

 

 

“La ripresa dei finanziamenti e il ritorno alla normalità sono ancora lontani in Sardegna nonostante i primi timidi segnali di ripresa registrati nell’ultimo anno. Per le imprese sarde l’accesso al credito continua ad essere ancora molto difficile soprattutto nel settore dell’artigianato. Garanzie eccessive richieste agli imprenditori, tassi di interesse ancora alti ed eccessiva burocrazia continuano ad essere ostacoli insormontabili per molti piccoli artigiani che di fatto sono esclusi dai finanziamenti

 

È il commento di Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionale della CNA Sardegna, alla rilevazione compiuta dalla Fondazione Impresa con la settima edizione dell’osservatorio sul credito e la piccola impresa  che attesta che l’isola  è una delle regioni italiane in cui negli ultimi cinque anni a causa del credit crunch risulta maggiormente diminuito lo stock complessivo dei finanziamenti concessi alle piccole imprese.

 

Dal 2011 al 2015 gli impieghi vivi concessi alle pmi sono infatti calati del 22,2% contro una media italiana del 19,6%. I 3 miliardi e 102 milioni concessi alle pmi sarde nel giugno 2011 sono diventati 2.412 milioni, con una variazione in negativo di ben 689 milioni. La Sardegna si colloca così al sesto posto tra le regioni italiane dopo Molise, Marche, Calabria, Abruzzo ed Umbria. La situazione è migliorata leggermente nell’ultimo anno, quando la perdita di finanziamenti per le pmi isolane è stata “solo” di 120 milioni: la Sardegna si è classificata al dodicesimo posto con una media del 4,77%, leggermente inferiore a quella italiana (4,79%).

 

Questi dati , che confermano l’enorme difficoltà delle piccole e medie sarde ad accedere al credito soprattutto nei periodi di crisi, sono stati estrapolati dalla settima edizione dell’Osservatorio sul credito alla piccola impresarealizzato da Fondazione Impresa che scatta una fotografia alla situazione del credito alle imprese con meno di 20 addetti alla luce degli strumenti adottati recentemente dalla BCE per ovviare alla stretta sul credito degli anni scorsi, il cosiddetto credit crunch (dall’abbassamento ai minimi storici dei tassi di rifinanziamento principale ai prestiti alle banche finalizzati al finanziamento dell’economia reale).

 

I dati forniti da Fondazione Impresa sono molto significativi, visto che il nono Censimento dell’industria e dei servizi attesta che, ad oggi, le piccole imprese occupano il 57% del totale degli addetti e che questa situazione è ancor più evidente in Sardegna.

 

 

La ricerca nazionale

 

La ricerca di Fondazione Impresa evidenzia come tra le piccole imprese italiane sia ancora molto forte lo scetticismo verso gli strumenti adottati dalla Banca Centrale Europea per ovviare alla stretta sul credito: per quasi il 73% degli imprenditori intervistati queste misure non condurranno ad alcuna apertura dei rubinetti del credito. La sfiducia prevale soprattutto nei settori del commercio e dell’artigianato dove rispettivamente l’86,8% e il 79,6% degli intervistati ritiene che le misure assunte dalla BCE non riusciranno a far ripartire il credito in Italia. Quanto all’analisi territoriale si registra una maggiore fiducia sulle operazioni della BCE nelle piccole imprese del Centro e del Nord Ovest.

 

La sfiducia è avvalorata dalla caduta libera caduta che gli impieghi vivi alle imprese con meno di 20 addetti hanno subito a partire dall’avvento della stretta sul credito, ovvero dal 2011 al 2015. In Italia lo stock dei finanziamenti alle piccole imprese è diminuito in cinque anni del 19,6%: dai 174 miliardi e 618 milioni concessi nel giugno 2011 si è passati ai 140.382 del giugno 2015. 

Secondo i ricercatori di Fondazione Impresa si è trattato di una contrazione del credito alle piccole imprese senza precedenti: in termini reali, ovvero depurando gli impieghi dalla crescita dei prezzi (inflazione), la contrazione è stata pari a 43 miliardi euro reali per una caduta del 23,5%.

Nell’ultimo anno a livello nazionale si è passati dai 147 miliardi e 440 milioni concessi alle piccole imprese nel 2014 ai 140,382 dello scorso giugno con una flessione del 4,79%.

A livello regionale la diminuzione più ampia nel quinquennio 2011-2015 è stata registrata in Molise (-30,2%). Tuttaviaanche nel centro Italia la contrazione dei finanziamenti alle piccole imprese è stata molto forte (Marche -26,8%, Umbria -22,7%) e nel Nord Italia alcune regioni evidenziano cadute più nette rispetto alla media nazionale: Veneto (-21,6%) e Emilia Romagna (-20,7%). L’ultimo anno registra invece le contrazioni più elevate sono state registrate dall’Abruzzo(7,72%) e dalle Marche (-7,69%).

 

 

La situazione in Sardegna

 

Negli ultimi quattro anni lo stock di finanziamenti per le piccole imprese della Sardegna è calato del 22,2%contro una media italiana del 19,6%. Dai 3 miliardi e 102 milioni concessi alle pmi sarde nel giugno 2011 lo scorso giugno erano rimasti solo 2.412 milioni con una variazione in negativo di ben 689 milioni. La Sardegna si colloca così al sesto posto tra le regioni italiane dopo Molise, Marche, Calabria, Abruzzo ed Umbria. Nell’ultimo anno la perdita di finanziamenti per le pmi isolane è stata invece di 120 milioni (da 2 miliardi e 533 a 2 miliardi e 412 milioni): la Sardegna si è classificata al dodicesimo posto con una flessione del 4,77%, leggermente inferiore a quella italiana (4,79%).

 

 

 

 

 

 

 

Tabella 1. Rank regionale credit crunch a piccole imprese (<20 addetti) – Var. % 2015/2011Impieghi vivi – Valori in milioni di euro e in %

   
Regioni giu-11 (in mln €) giu-15 (in mln €) Var. ass. giu 15-giu 11 (mln €) Var. % giu 15/giu 11(mln €)

 

Sardegna   3.102,1   2.412,9    -689,2   -22,2
ITALIA 174.618,8 140.382,1 -34.236,7    -19,6
MEZZOGIORNO   32.962,9   25.926,4   -7.036,5    -21,3
NORD EST   54.799,9   44.200,0 -10.599,9    -19,3
NORD OVEST    53.341,1   43.076,5 -10.264,5    -19,2
CENTRO    33.514,9   27.179,2   -6.335,7    -18,9

 

Elaborazione della Cna Sardegna su dati della Fondazione Impresa su dati Banca d’Italia

 

Tabella 2. Rank regionale credit crunch a piccole imprese (<20 addetti) – Var. % 2015/2014Impieghi vivi – Valori in milioni di euro e in %

 

Regioni

 

giu-14 (in mln €)

 

giu-15 (in mln €)

 

Var. ass. giu 15-giu 14(mln €)

 

Var. % giu 15/giu 14(mln €)

 
Sardegna      2.533,7     2.412,9    -120,7   -4,77  
ITALIA 147.440,6 140.382,1 -7.058,5 -4,79  
NORD OVEST     45.458,4    43.076,5 -2.381,9 -5,24  
NORD EST    46.491,4    44.200,0 -2.291,3 -4,93  
MEZZOGIORNO    27.139,8    25.926,4 -1.213,5 -4,47  
CENTRO    28.351,0    27.179,2 -1.171,8 -4,13  

 

Elaborazione della Cna Sardegna su dati della Fondazione Impresa su dati Banca d’Italia

 

 

La situazione a livello provinciale

 

A livello territoriale in Sardegna la provincia di Olbia-Tempio è quella che soffre maggiormente con una flessione del 26,03% degli impieghi fissi nel quinquennio 2011-2015. Seguono Sassari (24,14%) e Nuoro (23,30%). Olbia-Tempio è anche la provincia dove si è registrata la maggiore flessione di finanziamenti alle piccole imprese in quest’ultimo anno.

 

 

 

 

 

 

Tabella 3.

Rank provinciale credit crunch a piccole imprese(<20 addetti) – Var.% 2015/2011  Impieghi vivi – Valori in milioni di euro e in %

Rank      Regioni             giu-11 (in mln €)       giu-15 (in mln €)       Var. % giu15/ giu11

14         Olbia-Tempio            453,4                                335,4                               -26,03

22         Sassari                        631,3                               478,9                                -24,14

28         Nuoro                         346,5                                265,7                               -23,30

42         Medio Campidano     139,3                                108,9                               -21,82

43         Carbonia Iglesias       137,0                                107,1                               -21,82

57         Oristano                     347,5                                277,5                               -20,14

61         Cagliari                       943,3                               755,1                               -19,95

73         Ogliastra                     103,9                                 84,3                               -18,88

              ITALIA                 174.618,8                       140.382,1                            – 19,61

 

Elaborazione della Cna Sardegna su dati della Fondazione Impresa su dati Banca d’Italia

 

 

Tabella 4.

Rank provinciale credit crunch a piccole imprese(<20 addetti) – Var.% 2015/2014 Impieghi vivi – Valori in milioni di euro e in %

Rank         Regioni      giu-14 (in mln €)    giu-15 (in mln €)              Var. % giu15/ giu14

3             Olbia-Tempio              366,1                       335,4                                      -8,37

27           Carbonia Iglesias         114,1                       107,1                                      -6,16

33           Ogliastra                        89,4                         84,3                                      -5,81

37          Medio Campidano        115,3                       108,9                                      -5,53

55           Sassari                          502,9                       478,9                                      -4,77

72           Cagliari                        787,7                       755,1                                      -4,14

84           Nuoro                           275,9                       265,7                                      -3,69

105         Oristano                        282,3                      277,5                                      -1,68

               ITALIA                147.440,6                  140.382,1                                     4,79

 

Elaborazione della Cna Sardegna su dati della Fondazione Impresa su dati Banca d’Italia

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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