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Cagliari 2015 | I sotterranei del suono | sabato 24 ottobre al Palazzo di Città

4BWl2ey_N_WaMLrGOfnRcbvtpLUshqT8KSXMdhCor9Y,ngcuraVtuoETQcs96j5P7357LPDAdEk7yjxyEupGG0ACagliari – Capitale Italiana della Cultura 2015 promuove, per sabato 24 ottobre, una giornata di esplorazione nella misteriosa e affascinante realtà dei sotterranei cittadini, per fare conoscere percorsi e stratificazioni dal patrimonio archeologico antico alla storia più recente, dalle necropoli ai rifugi antiaerei. Ma anche i suoni, le storie, le vibrazioni che questi luoghi restituiscono.

La giornata culminerà nella performance I sotterranei del suono dell’artista norvegese Signe Lidèn a Palazzo di Città, all’interno del programma di arte pubblica di Cagliari 2015. Un vero e proprio viaggio sinestetico nel sottosuolo. Due le repliche in programma, alle 18:00 e alle 20:00, con ingresso libero da via Canelles.

Il percorso prevede inoltre visite guidate gratuite, dalle 15:00 alle 18:00 e dalle 18:40 alle 20:00 nelle seguenti cavità: Pozzo di San Pancrazio, Galleria don Bosco e Cripta di Santa Restituta (fino alle 19:00). A cura e con la collaborazione del Centro Studi Ipogei Specus e del Gruppo Speleo-Archeologico “Giovanni Spano”

Signe Lidèn – Classe 1981, protagonista di importanti collaborazioni con  i maggiori centri internazionali legati al rapporto tra suono e paesaggio (tra questi Hordaland Art Center, Museo di Arte contemporanea Kunsthall di  Oslo, Ny Musikk, Touch Radio, Interferenze New Arts Festival), da anni lavora sul suono delle cavità e del sottosuolo, indaga  la risonanza dei luoghi e delle loro storie nella memoria collettiva, attraverso narrazioni, testimonianze storiche e politiche, riflettendo sulla relazione con il tempo e sul mistero.

I sotterranei del suono – Nel lavoro per Cagliari,  nel corso di una residenza artistica di tre settimane, Signe Lidèn ha esplorato il suono del sottosuolo, i passaggi sotterranei, i rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale, le cavità urbane che costellano i quartieri più antichi della nostra città. Un lavoro che ha incluso la pratica del field recording (registrazioni ambientali) ma anche la raccolta delle testimonianze di coloro la cui vita per vari aspetti è legata intimamente al mondo sommerso: archeologi, paleontologi, speleologi, economisti, cantores, in una ricerca della relazione esistente tra le due superfici del suolo.

I contributi e le testimonianze raccolgono le voci di: Enrico Trudu (archeologo), Gian Luigi Pillola (paleontologo, commissario del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna), i confratelli dell’Arciconfraternita della Solitudine, Carlo Mancosu (SARDEX).

 

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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