Comunicati Stampa

Il 65enne che a Vaprio D’Adda ha sparato a un ladro in casa ha parlato ai microfoni dei giornalisti

Il Coisp: “Parole da brivido. Solo chi se ne frega dei cittadini può non ascoltare e capire …”

La vera colpa ce l’hanno solo quel branco di idioti che ci sono giù a Roma. Perché ci sono politici bravi, ma alcuni sono idioti. Perché basterebbe fare la legge sulla legittima difesa e dare 25 anni per reati del genere, uno non viene più a rubare in casa. Ma 25 anni però. Perché questo non è un furto, questo è uno stupro psicologico, a me, mia moglie, nipote, i figli, fratelli… Sto male, e come dovremmo stare? Mia moglie trema, oggi l’ho portata dal medico… ma sembra una cosa ragionevole?”. E poi ancora: “Le nostre Forze dell’Ordine sono preparatissime, sono fantini eccezionali a cui danno gli asini per correre!”.

Più chiaro di così, più efficace di così, più sconvolto di così, non poteva essere Francesco Sicignano, il pensionato di 65 anni che a Vaprio D’Adda, nel Milanese, ha sparato e ucciso un ladro 22enne albanese che si era introdotto nella sua villetta, dove l’uomo vive con i suoi familiari, mentre due complici si trovavano ancora all’esterno.

Io non posso dire nulla, posso solo rammaricarmi di quello che è successo, perché effettivamente è sempre un ragazzo di 22 anni – ha detto oggi Sicignano, accusato di omicidio volontario, rilasciando poche, sofferte dichiarazioni ai microfoni dei giornalisti -. Non sono solo io qui, il problema sono tutti, perché noi qui dormivamo con le porte aperte, fino a qualche anno fa dormivo con le finestre aperte, dal 2008 ho cominciato a dormire con la pistola sul comodino”.

“Si tratta di parole da brivido – commenta Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia -, che riflettono in maniera eccezionalmente chiara lo stato d’animo di una persona esasperata, spaventata, che si sente spalle al muro e praticamente ignorata nei principali bisogni suoi e dei suoi familiari. Parole di una persona il cui sgomento è pari solo alla rabbia per ciò che lui stesso e le persone amate sono costrette a rischiare. E’ vergognoso che un cittadino debba sentirsi così. E’ terribile che ci si debba sentire costretti a impugnare un’arma per quel senso di abbandono che assilla sempre più italiani in ogni angolo del Paese. E’ gravissimo che ogni quotidiano appello degli italiani e anche nostro in tal senso continui a rimanere completamente inascoltato, perché in Italia oggi ha voce solo chi è allineato”.

“E’ davvero significativo – conclude Maccari – che nel descrivere l’incuria, il disinteresse e lo stato di abbandono e la lontananza da ‘chi sta a Roma’, Sicignano accomuni a sé ed agli altri concittadini proprio gli Appartenenti alle Forze dell’Ordine. Certi politici e certi rappresentanti istituzionali possono anche continuare a far finta di nulla, a far finta di non sentire, a far finta di non capire. Ma il divario che già esiste fra loro e gli italiani diventerà prestissimo una voragine incolmabile. Accanto a quella gente ci viviamo noi, nelle città, sulle strade, in ogni angolo del territorio, ed è necessario darci ciò che serve per fare quello che sappiamo fare: difenderla”.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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