Mellino sulla vicenda Tirrenia, necessaria tutela per i trasporti sardi
Pochi giorni fa, secondo ricostruzioni giornalistiche e fonti parlamentari, ad alcuni mezzi di una azienda di trasporto isolana sarebbe stato impedito l’imbarco su una nave Tirrenia a causa “del monopolio sui trasporti marittimi sardi esercitato dall’ex compagnia di bandiera statale“. Tutto ció sottintendendo una grave “discriminazione” verso l’azienda in questione.
“Non entrando nel merito delle questioni tra tale società e l’ex compagnia di navigazione statale -afferma Giovanni Antonio Mellino, Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna– é necessario ricordare come la Politica si debba adoperare per tutelare e sostenere TUTTE le circa 6.500 imprese del comparto dell’autotrasporto della Sardegna, che da quasi 10 anni affrontano una crisi senza precedenti, che operano nel rispetto delle leggi, delle norme e della committenza e che, soprattutto, pagano le tasse e i servizi di cui fruiscono“.
“Spiace doverlo sottolineare – sottolinea Mellino – ma sono queste le vere discriminate dalla politica e dalla pubblica amministrazione, che non sempre sono in grado di svolgere una adeguata azione di tutela e supporto del comparto“.
Confartigianato Trasporti Sardegna é sempre, e in ogni caso, a fianco degli imprenditori dell’Autotrasporto che sono iscritti all’Albo e che operano con lealtà e correttezza, tutelandone in ogni sede i diritti delle imprese sanciti in Costituzione.
“La nostra Associazione – conclude Mellino – lungi dal voler prendere le difese di qualsiasi compagnia di navigazione, statale, privata o a partecipazione regionale, che nei decenni ha solcato il Tirreno, sottolinea di non aver mai rilevato, in qualsiasi occasione, intenti discriminatori verso imprese isolane dell’autotrasporto, da parte di alcun soggetto“.