Immigrazione: quel che il Governo non dice, secondo il COISP
Immigrazione, richiedente asilo tenta stupro e ospiti del Centro di Bari protestano e feriscono Forze dell’Ordine, il Coisp: “Cosa intende Alfano quando dice abbiamo retto senza impatto negativo?”
“Noi siamo un grande Paese: oggi nel nostro sistema di accoglienza abbiamo meno di 100mila rifugiati,… se ognuno darà il suo contributo potremo dire che abbiamo retto senza un impatto negativo”.
Così il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, parlando della questione migranti in un passaggio del suo intervento all’apertura dell’assemblea nazionale dell’Anci a Torino.
“Un commento alquanto azzardato – replica Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia -, se si considera che il Ministro sorvola con un’eccessiva leggerezza su risvolti che alla gente, però, non sfuggono affatto, e neppure agli Appartenenti alle Forze dell’Ordine. Ciascuno dovrebbe dare il suo contributo, ma chi lo ha fatto davvero, in concreto, siamo noi, che facciamo sacrifici inenarrabili per fronteggiare un’emergenza storica e senza i mezzi e la tutela adeguati, ed i cittadini, che subiscono disagi altrettanto inenarrabili mentre le loro difficoltà e i loro bisogni scivolano inesorabilmente in fondo alla graduatoria dietro a quelli di migliaia di immigrati clandestini la maggior parte dei quali, però, non hanno i requisiti per accedere allo status di rifugiati. E tutto questo, ovviamente, a costo soprattutto della compromissione dei livelli di sicurezza che dipende, in vari modi, sempre e comunque dal massiccio afflusso di clandestini”.
“Il Ministro – aggiunge Maccari – parla di mancanza di impatto negativo del fenomeno nel giorno in cui un richiedente asilo ha tentato di violentare una donna a Bologna, e a Bari, nel corso dell’ennesima protesta dei migranti ospiti di un Centro di accoglienza, due Appartenenti alle Forze dell’Ordine sono rimasti feriti. Lo fa mentre da tempo, ormai, assistiamo al proliferare di gesti delittuosi da parte di clandestini che, non di rado, vagano per l’Italia come fantasmi. Lo fa mentre, in questi stessi giorni, emerge con chiarezza che più o meno ufficiosamente viene ‘consigliato’ alle Forze di Polizia di non pubblicizzare i fatti delinquenziali in cui sono coinvolti clandestini per non destare allarme sociale!”.
“Forse – conclude il Segretario Generale del Coisp – per Alfano davvero i tutori dell’ordine accoltellati, aggrediti, ammalatisi di scabbia e Dio solo sa cos’altro, costretti a turni senza fine e senza alcuna retribuzione, e comandati in servizi concepiti in maniera completamente dilettantesca che li mettono in situazioni di grave rischio, gli anziani trucidati in casa propria, le donne continuamente molestate, i cittadini costretti a subire di tutto, non rappresentano un ‘impatto negativo’. Forse fingere come al solito che tutto sia sotto controllo è l’unica cosa che conta. Ma sicuramente insistere a insultare l’intelligenza altrui non porterà questo Governo molto lontano. Le Forze dell’Ordine stanno fronteggiando da sole e senza alcun supporto, né alcun riconoscimento reale del loro sacrificio e delle loro necessità, un fenomeno che solo grazie a loro non sta definitivamente travolgendo l’Italia. Ma continuando così non ce la faranno ancora a lungo”.