L’esposizione riunisce una serie di dipinti ad olio di piccolo e grande formato, immagini di una fisicità che richiama la pietra, il legno, la ghiaia o la corazza di un rinoceronte e al contempo acquisisce una leggerezza di foglie, steli, fili d’erba, nuvole e strati vaporosi.
Nella pittura di Chiodoni tutto è tessuto con pazienza, quasi a confermare con la forza e l’umiltà del suo lavoro la necessità dell’arte come artigianato e dell’artigianato per l’arte. Per questo ritorna in mente, alla presenza di questa pittura terrosa e umida, generosa e perentoria, dove tutto convive in una sorta di rustica armonia e dove la solidità e rugosità di alcuni impasti pittorici si alterna a un raffinato gioco di velature, un aforisma di Braque, artista peraltro lontanissimo dalla poetica di questi lavori :“ Non bisogna accontentarsi di far vedere ciò che si dipinge, bisogna anche farlo toccare “
La mostra proseguirà fino al 14 novembre, aperta dal martedi al sabato dalle 16,00 alle 19,30
Per informazioni Cell. 3408348773 Cell. 3355888269
—