Comunicati Stampa

Polizia e rinnovo contratto di lavoro. Il COISP

Polizia e rinnovo del contratto di lavoro, accorato appello del Coisp al Presidente della Repubblica: “Sia riconosciuta la specificità del nostro lavoro e rispettata la dignità dei Servitori dello Stato”

Non si fermano le iniziative del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, per chiedere un rinnovo del contratto di lavoro che consenta di superare la grave ingiustizia patita per anni da migliaia di Appartenenti al Comparto. Una cosa per cui il Coisp si batte da tempo in ogni modo e in ogni sede, giungendo da ultimo, fra l’altro, a protestare in piazza le proprie ragioni nella grande manifestazione del 15 ottobre a Roma, o a scrivere una missiva ai Rappresentanti di Governo e Parlamento in cui si rifiuta categoricamente la possibilità di riceve, come sembra debba accadere, un aumento netto mensile di circa 8 euro per gli Agenti che da sei anni ormai hanno le proprie retribuzioni bloccate, e con la provocatoria manifestazione dell’intenzione di rendere indietro quella stessa somma in medicine, che funga non da lugubre auspicio, ma piuttosto da simbolo di ciò che i Poliziotti devono subire sulla loro pelle a causa delle manchevolezze di un sistema che dimostrerebbe così ancora una volta di calpestare la specificità del loro lavoro e la dignità delle persone che vestono la divisa.

Il Coisp, poi, è andato ancora oltre scrivendo al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per mano del suo Segretario Generale, Franco Maccari.

“Signor Presidente – si legge nella lettera -, non possiamo fare a meno di esprimere viva preoccupazione per il trattamento umiliante che da troppo tempo viene riservato dai vari Governi agli uomini e donne ‘in divisa’ e per il fatto che dopo anni di blocco del contratto di lavoro, il disegno di legge di stabilità 2016 ha prospettato un rinnovo contrattuale per il Comparto Sicurezza, Soccorso Pubblico e Difesa, con la previsione di un incremento stipendiale mensile pari circa 8 euro netti mensili. Se tali somme venissero confermate, la conseguenza sarebbe che la specificità lavorativa dei Poliziotti, Carabinieri, etc… si troverebbe ad essere palesemente ignorata e la dignità di detti Servitori dello Stato pesantemente e volutamente umiliata! Ciò stante – si legge a conclusione della lettera -, ritenendo che l’impegno quotidianamente messo in campo dal ridetto personale non meriti ulteriore disinteresse e mortificazioni, rivolgiamo alla Sua persona un accorato appello affinché, nell’ambito delle Sue prerogative e potestà istituzionali e costituzionali, possa spiegare al Governo l’esigenza di attribuire adeguate risorse per la Sicurezza e per coloro i quali la garantiscono in questo Paese anche a costo della loro stessa vita”.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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