Ricostruzione Unghie: quali sono le tecniche più usate.

La ricostruzione unghie è un trend che sta dilagando negli ultimi anni, volto a venire incontro a tutte le donne che desiderano unghie sempre impeccabili e che non hanno il tempo di effettuare la normale manicure frequentemente.
Il vantaggio di questo trattamento, infatti, è quello di avere unghie impeccabili e con uno smalto sempre brillante e lucente per una durata che va dalle tre alle cinque settimane. E’ possibile sia rivolgersi a centri professionali che far da sé, seguendo corsi validi quali quello di Annacademy.
Il trattamento si può eseguire su unghie già lunghe e sane, per renderle più brillanti e per conferirgli un effetto “bombato”, o su unghie fragili o corte (magari nei casi in cui si è solite mangiarsi le unghie), per rinforzarle e allungarle.
Le tecniche più utilizzate sono la ricostruzione in gel e quella in acrilico. Ecco in cosa differiscono per procedura e prezzi:
Ricostruzione in gel
Consiste nell’applicazione sulle vostre unghie di un gel trifasico o monobasico che viene indurito grazie a dei raggi UV ultravioletti emanati da una lampada comunemente chiamata “fornetto”.
È adatta anche all’allungamento perché è possibile applicare delle tips (unghie finte) o delle cartine sull’unghia vera. Una volta incollata la tip o la cartina allungante tutta l’unghia viene ricoperta dal gel, che indurendosi, permette un risultato duraturo e impedisce all’unghia finta di staccarsi.
Se siete in gravidanza o soffrite di allergie particolari, esistono in commercio dei gel anallergici, che potrete richiedere espressamente all’estetista che vi esegue il trattamento. I prezzi variano dai venti euro (per la sola copertura gel), ai trenta (per l’applicazione di tips o cartine).
Un po’ più costosa la ricostruzione in casi di onicofagia che si aggira di solito intorno ai cinquanta euro. Un pregio della ricostruzione gel è che non rappresenta una procedura eccessivamente difficile, e dunque è possibile eseguirla anche da sole in casa grazie ad appositi kit disponibili e in vendita su diversi portali on-line.
Ricostruzione in acrilico
La ricostruzione in acrilico è la tecnica più antica utilizzata per la ricostruzione (nasce, infatti, negli Stati Uniti negli anni 40-50).
Consiste nell’applicazione sull’unghia di un liquido chiamato monomero e di una polvere acrilica, che mischiati tra loro creano una sostanza modellabile.
Questa sostanza è molto resistente ed è particolarmente indicata nei casi di onicofagia o per unghie molto rovinate. Anche per questa tecnica, dunque, è possibile eseguire l’allungamento dell’unghia attraverso cartine o tips.
Essendo un processo un po’ più complesso rispetto alla ricostruzione in gel, non è proprio consigliabile eseguirlo in casa, ma vi suggeriamo, piuttosto, di recarvi da un estetista professionista. I prezzi per questo tipo di trattamento sono leggermente più elevati, ma la maggiore resistenza dell’effetto finale giustifica questo piccolo sovrapprezzo.
La copertura su unghie naturali costa orientativamente sui trenta euro e l’allungamento con tips o cartine intorno ai quaranta euro. La ricostruzione per i casi di onicofagia, invece, costa sui sessanta euro.
La differenza, dunque, è di circa dieci euro a trattamento, ma l’effetto finale è più resistente ed è consigliabile per chi sottopone le proprie unghie a stress di varia natura.
Concludiamo affermando che entrambi i trattamenti sono molto efficaci e duraturi, e che la scelta tra i due dovrebbe essere effettuata considerando la vostra tipologia di unghie e gli eventuali stress ai quali queste possono essere sottoposte.