Gerocarne fermati i fratelli Rinaldo e Valerio Loielo
Nuovi fermi in Calabria per una faida. Riportano le maggiori agenzie stampa che i Carabinieri hanno tratto in arresto i fratelli Rinaldo Loielo, 24 anni, che si trovava agli arresti domiciliari,ed il fratello Valerio, 21 anni, con l’accusa di detenzione illegale delle armi (una pistola calibro 357 carica e con matricola abrasa, un fucile a pallettoni con matricola abrasa calibro 12, piu’ cinque cartucce dello stesso calibro) trovate durante una perlustrazione a Gerocarne in una porcilaia sita in localita’ “Pozzo” della frazione Ariola.
I Loielo sono figli del presunto boss ormai defunto Giuseppe Loielo, ucciso nel 2002 a colpi di kalashinikov nell’ambito della faida che da anni contrappone il clan Loielo al clan Emanuele.
Secondo quanto si apprende Valerio Loielo nei giorni scorsi sarebbe sfuggito ad un tentato omicidio unitamente ai cugini Rinaldo e Walter (quest’ultimo tuttora in coma farmacologico), era scampato ad altro agguato nel luglio 2014. Rinaldo Loielo si trovava agli arresti domiciliari poiche’ condannato per la detenzione di un potente ordigno esplosivo. (Agi)