MAROCCO: MIGLIAIA DI MANIFESTANTI RICHIEDONO LA PARTENZA DELLA MINURSO DAL SAHARA
Siamo a Laayoune in Sud del Marocco, circa 30mila persone hanno manifestato, sabato sera, dinanzi alla sede della MINURSO, protestando che l’iniziativa d’autonomia locale del Sahara nell’ambito dell’unità marocchina è tassativamente l’unica soluzione al conflitto regionale di Sahara e che richiedendo la partenza della missione dell’ONU.
Per i dimostranti, la presenza della missione dell’ONU non ha più ragione d’essere in questa zona poiché gli abitanti non cessano di manifestare da anni che Sahara detto Occidentale è parte integrante del Marocco.
Tra le migliaia di persone radunate si sono eletti del territorio, personalità note, Capi di tribù ed un grande numero di membri della società civile.
Erano motivati dal discorso del Re Mohammed VI indirizzato alla nazione, il giorno prima dalla città di Laayoune, in occasione della Marcia Verde, l’evento che ha segnato la fine dell’occupazione Spagnola in Sahara e la sua retrocessione dai territorio marocchino nel 1975. Nel suo discorso il Sovrano ha indicato la responsabilità dell’Algeria nella perpetuazione del dramma dei saharawi nei campi di Tindouf, e ha annunciato l’avvio del nuovo modello di sviluppo di Sahara. Un modello che s’appoggia al piano di regionalizzazione avanzata.
I dimostranti hanno, inoltre, lanciato appello la Comunità internazionale d’agire rapidamente per la liberazione dei saharawi “ostaggi del Polisario in Algeria”; per porre fine alle loro sofferenze e permettere loro di ritornare alle loro case per vivere dignitosamente, oltre a richiedere la partenza del Minurso perché “non ha più nulla da fare in Marocco”.
Moulay Hamdi Ould Errachid, il Presidente del consiglio comunale di Laayoune, che era fra i dimostranti, ha spiegato che “la manifestazione era un messaggio ben diretto alla Comunità internazionale per ribadire l’attaccamento al piano d’autonomia come unica soluzione al conflitto regionale di Sahara”.
Come regolarmente nelle sue passeggiate al volante della sua automobile, il Re Mohammed VI si è trovato, per coincidenza, in mezzo ai dimostranti dinanzi alla sede del MINURSO.
La MINURSO istituita nel 1991 ha per obbiettivi, il monitoraggio del cessate il fuoco firmato separatamente tra Marocco e separatisti del Polisario; l’organizzazione del referendum, questo obbiettivo ritenuto impossibile ed inapplicabile è stato superato dall’ONU che raccomanda dal 2004 per una soluzione politica; l’organizzazione delle visite familiari tra i campi di Tindouf e il sud marocchino.