Comunicati Stampa

Scontri Bologna, il Coisp:

 “Politici, cantanti, scrittori, esaltano i delinquenti che ci aggrediscono mentre la gente comune ci applaude. Ministro e Responsabile della Sicurezza al Governo si esibiscono nella bagarre politica e non una parola per i nostri feriti. Vergogna.”

“Non solo nessuno si degna di chiudere una volta per tutte certi centri sociali che non sono altro se non gruppi di nullafacenti pronti a tramutarsi a ogni buona occasione in veri e propri terroristi in erba, creando sempre il consueto caos dal quale ogni volta qualche collega esce ferito. Ma addirittura ogni volta dobbiamo assistere ad assoluzioni, e persino benedizioni ed esaltazioni di certi delinquenti, che andrebbero solo rinchiusi in galera. Altro che resistenza! Oggi infine l’ultimo schiaffo: politicanti senza speranza litigano fra loro e scatenano l’immancabile bagarre politica senza degnarsi neppure di pronunciare una sola parola per i colleghi rimasti feriti a Bologna. Una vergogna senza fine. Non è vero Ministro dell’Interno, Angelino Alfano? Non è vero Responsabile Sicurezza al Governo, Emanuele Fiano? Vergogna. Non c’è altra parola da dire”.

Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, manifesta tutta la propria indignazione dopo i gravi scontri avvenuti a Bologna tra i cortei dei centri sociali e collettivi da un lato, e Forze dell’Ordine dall’altro. Numerosi sassi, bottiglie di vetro, petardi, fumogeni, bengala, uova e ortaggi vari sono stati lanciati all’indirizzo di Carabinieri e Polizia schierati in tenuta antisommossa, ed alla fine il grave bilancio è stato di cinque Carabinieri contusi in modo non grave ed un funzionario di Polizia ferito al torace da una bomba carta che lo ha raggiunto in pieno petto, rendendo necessario il suo trasferimento in ambulanza al Pronto Soccorso in codice 2, quello di media gravità.

Sono seguiti numerosi vari commenti soprattutto di politici, ma anche di amministratori locali, cantanti, scrittori, ma tutti comunque accomunati da considerazioni per lo più a sfondo politico, mentre ben poca è stata la solidarietà manifestata pubblicamente ai feriti in divisa, a parte quella di esponenti dei partiti che erano impegnati proprio nel capoluogo emiliano. Tra chi ha “dimenticato” anche solo un pensiero ai tutori della Sicurezza finiti in ospedale, soprattutto, il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ed Emanuele Fiano, Responsabile Nazionale Pd per la Sicurezza, i cui tweet erano diretti a replicare a Salvini ed a contestare Berlusconi.

“Per l’ennesima volta – insiste Maccari -, mentre alcuni con incredibile ipocrisia esaltano i comportamenti criminali di certi delinquenti, noi invece ci chiediamo: è manifestare questo? E’ legittimo scendere in strada ed aggredire persone oneste che fanno solo il loro lavoro seguendo degli ordini? E mentre i soliti sciatti e bugiardi hanno fatto partire le vili accuse di cariche senza motivo ai ‘poveri’ manifestanti indifesi (ma con le bombe in tasca), noi continuiamo ad andare nella ‘fossa dei leoni’ senza protocolli operativi, senza tutele, senza garanzie, e puntualmente finiamo in ospedale. Basta. Basta a questi massacri e soprattutto basta a certi pseudo intellettuali che spendono isteriche parole al vento ed incitano a continuare a comportarsi così. Fortunatamente quando andiamo in strada raccogliamo gli applausi della gente comune lungo la via; gente che sa dove sta il bene e dove sta il male senza l’inutile filosofeggiare

di acrobati politici che stanno con tutti e contro tutti allo stesso tempo; gente che sa che o si sta con le Forze dell’Ordine o ci si sta contro”.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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