Appuntamento con la rassegna cinematografica dell’Univeristà Insubria
Mercoledì 18 novembre si terrà il secondo appuntamento con la rassegna cinematografica aperta al pubblico“Quando la scienza incontra il diritto” organizzata dal Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’Università degli Studi dell’Insubria di Como con “A civil action” di Steven Zaillian.
Dal 28 ottobre all’11 maggio, un mercoledì al mese, nell’Aula Magna del Chiostro di S. Abbondio alle 20.30, verranno proiettati otto film che saranno introdotti ogni volta da un docente dell’Università.
La retrospettiva vuole esplorare, attraverso il cinema e in modo interdisciplinare, una serie di temi importanti da un punto di vista storico e di grande attualità: il processo contro Galileo Galilei, uno dei processi più grandi della storia; il legame tra l’inquinamento diffuso e i danni alla salute; i cambiamenti climatici; il ruolo del diritto nel preservare i global commons (le risorse naturali liberamente disponibili); la tobacco litigation, ossia quei casi in cui i ricorrenti lamentano di essere vittime del fumo agendo contro i grandi produttori di tabacco; la complicità dei medici nazisti nei maltrattamenti e nelle torture all’interno dei lager; la questione della proprietà sulle terre in quei luoghi in cui le popolazioni autoctone sono state spossessate a favore di più moderni bisogni della società attuale.
L’iniziativa, a cura di Barbara Pozzo, docente di Diritto Privato Comparato, e Alberto Cano, direttore del Lake Como Film Festival, aprirà le porte dell’Università Insubria, e in particolare quelle della sede di Sant’Abbondio, alla cittadinanza e sarà anche l’occasione per conoscere i docenti che insegnano nell’ateneo comasco.
18 novembre 2015
A CIVIL ACTION di Steven Zaillian
Stati Uniti 1998
Presentano il film Domenico Cavallo e Barbara Pozzo
L’avvocato rampante Jan Schlichtmann intenta una causa a due grandi industrie del Massachusetts, la Beatrice Foods e la WR. Grace & Co, per aver inquinato le acque di un fiume provocando la leucemia in 8 ragazzi. La causa è di quelle già perse in partenza ma il regista lavora sugli attori e, in particolare, sulla prestazione di un Duvall cinico quanto basta nel ruolo dell’avvocato degli inquinatori.
Come provare il nesso causale tra un fenomeno di inquinamento diffuso e il danno alla salute di alcuni abitanti di una zona geografica delimitata? L’aumento in percentuale dell’incidenza di una certa patologia in una data comunità in cui in passato sono state svolte delle attività inquinanti può costituire una prova nel processo? Organizzare le prove in un processo per danno ambientale implica una lunga istruttoria e il ricorso a periti ed esperti molto costosi, che possono minare il diritto di difesa delle vittime.
Domenico Cavallo
Professore Associato di Medicina del Lavoro presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia. Dopo aver conseguito il Dottorato di Ricerca in Medicina del Lavoro e Igiene Industriale ha svolto attività di ricerca nel campo della Medicina del Lavoro e Ambientale, in particolare nei settori dell’Igiene e Tossicologia Ambientali e Occupazionali. È membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università dell’Insubria. È stato nominato dalla Direzione Generale Salute della Regione Lombardia, referente per il Laboratorio di approfondimento “Rischio Chimico”.
Barbara Pozzo
Professore ordinario di Diritto Privato Comparato presso il Dipartimento di Diritto, Economia e Culture, di cui è anche Direttore. Si è laureata presso l’Università degli Studi di Milano e ha conseguito il dottorato di ricerca in diritto comparato all’Università di Firenze. Si è specializzata presso il Max-Planck Institut di Amburgo (Germania) e presso la Faculté Internationale de Droit Comparé di Strasburgo (Francia). È stata più voltevisiting professor negli Stati Uniti (Fordham University di New York; University of California at Davis; Louisiana State University). È Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Diritto Comparato, fondato assieme alle Università degli Studi di Milano e Bologna, ed è coordinatore del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale. Dirige le Collane “Le lingue del diritto” e “Diritto ed Economia dell’Ambiente”, entrambe edite da Giuffrè – Milano.
Ingresso libero e gratuito.