Comunicati Stampa

The Karavan Ensemble – “D-Code” (PRIMA ITALIANA) alla Tenuta Dello Scompiglio di Vorno

Sabato 21 e domenica 22 novembre alle ore 19.30 nello SPE – Spazio Performatico ed Espositivo della Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca), The Karavan Ensemble è in scena, in prima italiana, con “D-Code”, performance visiva per danzatrice solista, sul tema delle nostre vere origini, ideata e interpretata da Yael Karavan in collaborazione con Carl G. Beukman, compositore e sound artist. “D-Code” intreccia Natura e Cultura, con particolare enfasi al patrimonio che ciascuno di noi si porta dentro, dopo quasi tre milioni di anni di nomadismo.
“Ho voluto sottopormi, di recente, al test del DNA – spiega Yael Karavan – in cerca delle mie origini ancestrali; dai risultati ho constatato che il mio patrimonio genetico proviene da circa ventiquattro diversi luoghi geografici, in diversa proporzione. Questa scomposizione mi ha spinto a re-immaginare i concetti di origine, migrazione, multiculturalità, cercando di decifrare le numerose identità che ci abitano e di decodificare le mappe più profonde del nostro corpo. Mi sono chiesta quanto di ciò che siamo è già codificato in noi fin dall’inizio e quanto invece viene assorbito durante il nostro percorso di vita.”
In risposta a un mondo sempre più multiculturale, in cui è venuta meno la possibilità di creare un’identità del sé attraverso un luogo fisico, e dove è difficile far coincidere globalizzazione e la pressante tendenza dei Paesi a chiudere i propri confini geografici, per difenderli e proteggerli, questo progetto vuole richiamare l’attenzione sull’importanza delle nostre origini e dei nostri percorsi comuni. Nel tentativo di decifrare i diversi piani che ci portiamo dentro, a livello biologico, fisico, culturale e ambientale, e cercando al tempo stesso di esplorare, a un livello più personale, le memorie che continuano a risuonare dentro di noi da un passato forse lontano, in modo consapevole o inconsapevole, “D-Code” traccia una linea fra individuale e universale, trasformando i nostri corpi in mappe personali, grazie al teatro fisico e visivo, ai video, a diversi linguaggi verbali e al suono.

Mostre in corso nello SPE:
“I can reach you (from one to many)”
Bianco-Valente, Claudia Losi e Valerio Rocco Orlando | a cura di Daria Filardo, Pietro Gaglianò e Angel Moya Garcia
“I can reach you (from one to many)” propone una riflessione sull’incontro, osservato sul piano linguistico, emotivo, relazionale e politico. Gli artisti coinvolti condividono un fattore comune nella declinazione delle relazioni tra i corpi, i pensieri, le culture, le comunità, e nel corso di diversi periodi di residenza alla Tenuta Dello Scompiglio, hanno concepito tre progetti che tra ottobre 2015 a marzo 2016 prendono forma in dialogo con il contesto, sviluppandosi anche per tappe successive, con incontri, dislocazioni, ricentramenti. La mostra è visitabile fino al 28 febbraio 2016 dal giovedì alla domenica, ore 14.00-18.00, oppure su appuntamento; nei giorni di spettacolo, apertura dalle ore 14.00 fino a mezz’ora dopo il termine degli spettacoli.

Opere permanenti
“Camera #3”, installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman; “There is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel)” di Francesca Banchelli; “W18S” di Antonio Rovaldi e Ettore Favini; “Vuoto a rendere” di Valentina Lapolla; “Un Esilio” di Valentina Vetturi; “L’Attesa” di Cecilia Bertoni con Carl G. Beukman; la mostra collettiva “Il Cimitero della Memoria”; “Arie per lo Scompiglio” di Alfredo Pirri; “Colours Passing Through Perceptions of Shadow and Light” di Maurizio Nannucci. Le opere permanenti sono visitabili tutti i giorni negli orari di apertura dello SPE e negli orari di apertura dell’ufficio, oppure su prenotazione. Si raccomanda vivamente la prenotazione. La visita è soggetta alle condizioni climatiche. Dettagli e durata dei percorsi: delloscompiglio.org

Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All’interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all’Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l’omonima Associazione Culturale. L’Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.
Informazioni complete e aggiornamenti su programmi e orari www.delloscompiglio.org

Biglietti: adulti, euro 12.00 | ridotto bambini 3-12 anni, over 65, studenti universitari, euro 7.00
Info e prenotazioni:
Biglietteria dello SPE dal giovedì alla domenica ore 14.00-18.00 | 0583 971125 | biglietteria@delloscompiglio.org
Associazione Culturale Dello Scompiglio Via di Vorno, 67 – Vorno (LU) | 0583 971475 | info.ac@delloscompiglio.org 
Addetta stampa Tenuta Dello Scompiglio Angelica D’Agliano | 339 8077411 | angelica@delloscompiglio.org

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