L’apprendistato nell’artigianato – In un convegno regionale il bilancio di 3 anni di formazione. Se ne discuterà lunedì mattina a Cagliari. Questi i dati e l’attività.
In Sardegna sono più di 500 i giovani apprendisti, tra il 18 e i 29 anni, già inseriti nelle imprese artigiane, che sono stati formati attraverso il progetto “Apprendistato Artigiano in Sardegna”. A questi si devono aggiungere i 272 tutor aziendali istruiti sempre all’interno delle aziende.
Sono questi i numeri che lunedì 23 novembre prossimo verranno presentati a Cagliari, presso la Sala Convegni del Caesar’s Hotel di Cagliari (via Darwin) con inizio alle ore 9.30, all’interno del Convegno Regionale “Progetto Catalogo Apprendistato: bilanci e prospettive per il settore artigianato”.
Apprendisti e aziende artigiane, operatori del settore e della formazione, Associazioni imprenditoriali ed Enti per l’Artigianato, si ritroveranno a discutere e commentare i risultati del programma, finanziato dall’Assessorato Regionale al Lavoro, dal Fondo Sociale Europeo dell’Unione Europea, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato sviluppato da un Raggruppamento Temporaneo di Enti, Associazioni Imprenditoriali e Agenzie Formative regionali, di cui fanno parte CNOS FAP, EBAS (Ente Bilaterale Artigiano Sardegna), Scuola & Formazione Confartigianato, Ecipa CNA, Ciofs/Fp, Cospes e Artigian Service.
Aprirà l’incontro la presentazione del Direttore Generale del CNOSFAP, Mario Cirina; seguiranno gli interventi di Giuseppe Cosseddu del CNOSFAP con “Il catalogo dell’apprendistato: esperienze e risultati”, e di Mirko Cutrì della Lvh APA Confartigianato Bolzano con “Il sistema formativo duale. L’esperienza della Provincia Autonoma di Bolzano”. Seguirà il dibattito che metterà a confronto le esperienze della Agenzie Formative e dei territori. Successivamente l’intervento di Roberto Doneddu, Direttore del Servizio Formazione
dell’Assessorato Regionale del Lavoro e della Formazione che presenterà il “Sistema dell’apprendistato in Sardegna”. Le conclusioni sono affidate a Marianna Orrù, Presidente dell’EBAS, Ente Bilaterale Artigiano della Sardegna.
Cosa è il progetto “apprendistato”
E’ un percorso che, attraverso la creazione di un apposito “catalogo apprendistato”, e la partecipazione dei tutor e degli apprendisti all’attività formativa corsuale, ha favorito l’ingresso qualificato dei giovani nel mondo del lavoro artigiano. Le aziende artigiane interessate sono state quelle che hanno assunto apprendisti e hanno scelto di formarli, totalmente o parzialmente attraverso la formazione formale, esternamente all’azienda avvalendosi degli enti di formazione.
Cosa è il “catalogo” e a chi è stato rivolto
Il “catalogo” è nato per assicurare ai giovani apprendisti la possibilità di acquisire competenze spendibili e trasferibili nel mercato del lavoro anche al di fuori dell’impresa di appartenenza, dare attuazione alle normative e direttive nazionali e regionali e, soprattutto, costruire un sistema stabile e condiviso della formazione nell’apprendistato; tutto questo ha mirato al rafforzamento delle competenze dei giovani, al sostegno della competitività delle imprese, al contrasto del precariato e del lavoro nero e all’incentivazione della formazione formale esterna. Per questo sono stati formati anche i tutor aziendali.
I servizi offerti
Tramite “Apprendistato Sardegna” sono stati offerti numerosi servizi quali la promozione e la sensibilizzazione all’apprendistato, il supporto agli apprendisti e alle imprese per la redazione del Piano Formativo Individuale, la valutazione e validazione dei Piani Formativi Individuali, la verifica e il monitoraggio della formazione, la formazione per i tutor aziendali e la formazione per gli apprendisti.
Come si è svolta la formazione e quanto è durata.
Prima di procedere alla formazione dell’apprendista si è proceduto alla formazione del Tutor aziendale, identificato tra i datori di lavoro, tra i soci o coadiuvanti o lavoratori, inquadrati ad un livello pari o superiore rispetto all’apprendista. Il percorso formativo del Tutor di una azienda priva di capacità formativa ha avuto una durata di 12 ore. Per le aziende che hanno optato per la formazione formale esterna parziale degli apprendisti, il percorso formativo del tutor ha avuto una durata di 16 ore. Per gli apprendisti, invece, il percorso formativo ha avuto una durata di almeno 120 ore annue, salvo diverse disposizioni contrattuali.
Le domande, i mestieri e i territori
Le domande di formazione dei dipendenti più frequentemente soddisfatte, sono relative ai settori “metalmeccanico e installatore di impianti”, “acconciatori, estetisti e barbieri” e “alimentare”. Altre riguardano i settori tessile, ceramica, panificazione, grafica, lapideo, chimica-gomma-vetro, legno e arredamento, odontotecnico, orafo, pulitintolavanderie, pulizie, trasporto e spedizioni.
Il sito web
E’ stato messo in rete anche un apposito sito internet www.apprendistatosardegna.it attraverso il quale il “catalogo” e i relativi servizi formativi sono stati consultati dalle imprese, gli apprendisti e i territori.
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