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Mostra collettiva di arte del riciclo _ lampadine d’artista

La mostra collettiva “Lampadine d’Artista” è nel 2015, anno della Luce, l’evento di arte del riciclo che vedrà risplendere vecchie lampadine di una nuova luce, quella dell’arte e della creatività.

Il progetto, ideato e curato dall’ ing. Linda Schipani, inserito nella Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti, inaugura domenica 29 novembre all’EcoLab di Messina e sarà visitabile fino al 13 dicembre, previa conferma email a lischi2000@yahoo.it .

La mostra, introdotta dal critico d’arte e giornalista Gigi Giacobbe, fa parte di un lungo percorso di “Arte del Riciclo” che Linda Schipani, ingegnere ambientale e artista, ha intrapreso nel 2008 invitando annualmente tanti artisti a trasformare materiali di scarto legati all’industria elettrica : la prima mostra collettiva fu “Bobine d’artista” poi Sfere, Pedane, Tubi, Cilindri, Alberi e nel 2014 “Armature d’artista”. Mostre che hanno dato vita ad una collezione di opere, unica nel suo genere, ospitata all’Ecolab di Messina, spazio espositivo e creativo realizzato in un’area dello storico stabilimento di costruzioni elettromeccaniche ingg. A&M Schipani.

L’oggetto di quest’anno è una lampada a scarica del tipo SAP da 250 watt, un’ampolla di vetro bianca alta circa 22 cm e larga 10 ; una sorta di uovo di fabergè, la cui diffusione tende ad esaurirsi a favore di lampade a più alta efficienza e basso consumo.

Gli artisti sono stati invitati ad interpretare l’oggetto con tecnica libera ma col vincolo di mantenerne l’integrità: queste lampade infatti sono, ai fini dello smaltimento, rifiuti pericolosi da conferire in appositi centri di raccolta perché, come i tubi al neon, contengono il mercurio .

Sono cinquanta i protagonisti, tra loro artisti noti ed emergenti ma anche designers, architetti, studenti dell’accademia, dell’istituto d’arte e poeti :
Vincenzo Abate, Accademia Euromediterranea, Lino Antonuccio, Archigiani, Danilo Adamovic, Achille Baratta, Beatrice Belfiore, Mariella Bellantone, Nino Cannistraci Tricomi, Enzo Celi, Mamy Costa, Maria Costa, Veronica Costa, Pippo Crea, Concetta De Pasquale & Anna Di Leo, Vincenza Di Vita, Massimo Di Prima, Cettina Di Seri, Venera Finocchiaro, Enzo Fradà, Pippo Galipò, Marcella Gemelli, Giuseppe Geraci, Andrea Gugliandolo, Istituto E.Basile, Mauro Kuma, Francesca Maio, Claudio Militti, Alessia Oliveri, Mimma Oteri, Orazio Palumbo, Lillo Picciotto, il Pensatoio di Vittorio, Puccio La Fauci, Tony Canto & Mariaclara Mollica, Rosa Rigano, Marinella Risitano, Loredana Salzano, Bruno Samperi, Ugo, Gigi e Alessandro Sansone, Saro Sardo,Maria Scalisi, Angelo Savasta, Piero Serboli, Carla Siracusano e Nino Ucchino.
Una mostra che, al di là del valore estetico, concettuale e formale dell’intervento, porta con sé un messaggio etico legato all’importanza di valorizzare materiali obsoleti, andando oltre la funzione per la quale quell’oggetto è nato: un principio importante, valido per le piccole cose di uso quotidiano così come per i grandi manufatti. Un evento, nell’anno della luce e nella settimana internazionale per la riduzione dei rifiuti, che dà modo a quelle lampade che per anni hanno illuminato le nostre strade, di conservare memoria storica del loro passaggio.

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