Detrazioni fiscali 2015 la ristrutturazione della piscina
La tua piscina ha bisogno di un bel rinnovo? Se è da tempo che vuoi fare qualche lavoro di manutenzione straordinaria nel tuo impianto, come cambiare il rivestimento interno, sostituire le piastrelle dell’area solarium, ma anche aggiungere comfort e accessori come il riscaldamento o l’idromassaggio, allora affrettati! Fino a fine anno, infatti, puoi ancora usufruire delle detrazioni fiscali previste per chi effettua lavori di ristrutturazione e messa a nuovo di immobili già esistenti.
Detrazioni fiscali: una panoramica
Entro il 31 dicembre 2015 è prevista una detrazione dall’imponibile Irpef pari al 50% delle spese sostenute sulle opere di manutenzione straordinaria di un’abitazione già esistente fino ad un massimale di 96.000 € per unità immobiliare. La piscina interrata in quanto parte integrante dell’immobile rientra nelle agevolazioni. L’intero ammontare deve essere suddiviso in quote uguali e spalmato su un orizzonte temporale di 10 anni. Questo significa che i costi per la ristrutturazione ti verranno rimborsati per la metà della cifra che spendi.
La ristrutturazione della piscina: quali spese posso detrarre?
Se hai un impianto già esistente e, quindi, non costruito ex-novo, allora puoi detrarre i costi di manutenzione straordinaria. Tra le attività che rientrano per legge nel regime agevolato ci sono:
- La messa a nuovo dell’area solarium: sostituzione di piastrelle e bordo vasca
- La sostituzione del rivestimento interno: sia di quelli in pvc o liner, sia di quelli in piastrelle o altro materiale
- L’aggiunta di comfort e accessori per migliorare la vivibilità della piscina, quali il riscaldamento, l’impianto d’illuminazione, quello di ricircolo e di filtrazione
- L’aggiunta di accessori per il relax e il divertimento, come l’idromassaggio e il nuoto contro corrente
Tieni presente che valgono anche le sostituzioni parziali. Ad esempio, non vuoi rinnovare l’intera area solarium, ma solo alcune piastrelle rovinate, oppure vuoi sostituire il vecchio sistema di illuminazione con uno a basso consumo come quello a led. Inoltre, il piano statale prevede che a queste spese possano essere aggiunti i costi accessori, tra cui rientrano quelli per l’acquisto di materiali, quelli sostenuti per la progettazione dei lavori e i diritti e le imposte pagate per concessioni e autorizzazioni varie.
Ricordati che, per usufruire delle detrazioni, hai tempo fino a fine anno. Dal 1 gennaio 2016, l’aliquota per il rimborso delle spese di ristrutturazione tornerà ad essere del 36% e il tetto massimo verrà abbassato a 48.000 €. Se sei interessato, allora devi tenere traccia di tutti i costi che sostieni, conservando scontrini e fatture, e chiedere aiuto ad un professionista di fiducia per quanto riguarda le procedure da avviare. Affrettati, è un’occasione da non perdere!
Fonte: Busatta.it