Albenga A palazzo Oddo essere solidali con gli artisti
Albenga- Una grande collettiva d’arte per venire incontro ad un sodalizio artistico in difficoltà. E’ questa, in estrema sintesi, la spinta che porterà 64 generosi artisti ad esporre le loro opere in una collettiva che verrà ospitata a Palazzo Oddo a partire dal 12 dicembre.
“Esseri Solidali”, ovvero, “Quando l’arte diventa sostegno…” è l’iniziativa di un folto gruppo di artisti del Ponente ligure, e non solo, che ha deciso di stringersi attorno agli “Amici nell’Arte” in un ideale abbraccio. Mossi dal desiderio di sostegno ed aiuto ognuno degli artisti partecipanti ha donato un’opera per contribuire ad alleviare il grave problema in cui l’Associazione si trova coinvolta, del tutto ingiustamente. Le opere così raccolte saranno esposte, e poste in vendita, nel periodo natalizio.
“ Gli amici nell’arte” è uno dei sodalizi artistici e culturali più attivi della nostra provincia. Nei mesi scorsi ha lanciato un appello a tutti i cittadini: una richiesta di aiuto che i dirigenti dell’ Associazione amici nell’Arte, che ha sede nel centro storico ingauno, hanno rivolto a tutti i residenti ad Albenga ed in tutto il comprensorio affinchè contribuissero ad una raccolta fondi. Oltre a soci dell’associazione, cittadini e privati ora si sono messi in moto anche tanti artisti.
Questo il loro elenco: W. Accigliaro, M. Aicardi, A. Barreda, L. Bertorelli, B. Berzsenyi, R. Bonfanti, E. Boschieri, C. Botto, F. Briatore, L. Canepa, L. Carabba, R. Carrara, P. Cau, S. Cavalleri, A. Corti, G. Crescini, M. Dabbene, G. De Carlo, L. Dellavalle, T. Di Mora, S. Di Palma, B. Dobelli, P. Dolzan, B. Estrada, F. Fantini, H. Krautkrämer, E. Lertora, I. Lesma, E. Liuzzo, Domen Lo, C. Mantisi, M. Marchiano, R. Maron, R. Mascheretti, C. Massa, M. Moncada, C. Neacsu, D. Ordoñez, B. Paiz, V. Patrone, F. Pellicanò, L. Peluffo, F. Perini, G. Pisanello, C. Pisano, G. Proietto, P. Racchi, V. Rodriguez, L. Rosso, S. Rosso, B. Rowley, R. Sciutto, U. Schettini, G. Sinesi, D. Soccol, C. Spigno, M. Tardon, L. Tinazzi, E. Traverso, G. Tumbarello, G. Turrin, G. Usai, D. Villa e W. Zelmer.
A curare la collettiva sarà la Commissione Artistica del Circolo “Amici nell’Arte”, con la collaborazione del gallerista Pierluigi Luise. L’ obiettivo è quello di aiutare Carmen Spigno, presidente dell’associazione no profit, a sostenere le spese legali per un processo che la vede imputata a causa di un incidente avvenuto nel 2011 nel castello Costa-Del Carretto di Garlenda. Allora la Spigno già presiedeva l’associazione, che aveva sede a Garlenda, nel celebre castello di proprietà comunale. L’incidente avvenne il 20 di agosto durante la mostra collettiva «Dreams» alla quale presero parte artisti di grande livello. Il musicista Agostino Guarino stava allestendo la strumentazione per un concerto che si sarebbe dovuto svolgere in serata nel parco del castello. Quella sera l’artista cadde nello scavo del pozzo che avrebbe dovuto ospitare l’ ascensore del castello, un cunicolo nascosto da una porta che non aveva nessun segno di pericolo. Guarino si è salvato per miracolo e ripresosi dopo un ricovero ospedaliero ed una degenza durata quasi un anno, ha richiesto un risarcimento di 800 mila euro al Comune di Garlenda. L’amministrazione garlendese ha scaricato le responsabilità del fatto al sodalizio della Spigno: “Nessuno dell’amministrazione comunale – si difende Carmen Spigno- ci aveva mai informato della presenza di tale insidia nel castello. E le chiavi per accedere allo stesso, in quel periodo, non erano state consegnate esclusivamente al nostro circolo. L’associazione è passata dall’essere vittima dell’incuria in cui ci sono stati concessi temporaneamente alcuni locali per la mostra ad essere ingiustamente accusata dal comune di Garlenda quale responsabile dell’increscioso evento”. Ora l’associazione avendo un piccolo bilancio, dato solo dai versamenti delle quote annuali dei soci, si è trovata nella necessità di farsi difendere da legali: “Siamo una piccola associazione noprofit- spiegano i soci- e dobbiamo sostenere le ingenti spese legali di ben due processi nei quali siamo stati coinvolti ingiustamente, nostro malgrado. Per questo chiediamo sostegno”. Oltre alla collettiva per partecipare al fondo di solidarietà è possibile versare con bonifico bancario sul conto Finecobank n. 2950642 IBAN IT41A0301503200000002950642 intestato a Meli Pasquale, indicando la causale “Contributo volontario di solidarietà per spese legali”. Per avere ulteriori informazioni sull’ associzione è possibile telefonare ai numeri 0182 582351 e 338 8504478, oppure scrivere all’ indirizzo di posta elettronica info@amicinellarte.it o visitare il sito www.amicinellarte.it. La mostra resterà aperta fino al 30 dicembre con il seguente orario: da martedì a domenica, dalle 15 e 30 alle 18 e 30. Altri recapiti specifici dell’ evento: www.esserisolidali.altervista.it www.amicinellarte.it, info@amicinellarte.it o scrivere un messaggio a Pascal McLee ufficiostampa@amicinellarte.it.
CLAUDIO ALMANZI