D’Amaro al porto antico presenta Maria Masella
Genova- Domani pomeriggio (alle ore 18) verrà svelato al pubblico il sedicesimo attesissimo romanzo noir “Mariani e le porte chiuse” della prolifica autrice Maria Masella considerata da gran parte della critica indiscussa e riconosciuta “Signora del Giallo Italiano”. Per l’ autrice genovese si tratta del 42esimo libro tra racconti, romanzi e gialli, il sedicesimo con Fratelli Frilli Editori. Il primo fu “Morte a domicilio” del 2002. Moderatore della serata di presentazione, che si svolgerà presso la Libreria Coop del Porto Antico, sarà il noto giallista genovese Armando D’Amaro.
La nuova indagine del commissario Antonio Mariani, che si sta riprendendo da un grave incidente stradale che lo ha quasi reso paralizzato, lo vede impegnato a scagionare una collega accusata di omicidio. Il commissario sarà alle prese con un intricato caso che lo costringerà ad uscire dall’apatia nella quale era caduto. E’ la moglie del commissario a scuoterlo ed aiutandolo a ricostruire l’accaduto, non solo lo condurrà a riuscire a trovare qualche utile traccia per avviarsi alla soluzione dell’ indagine, ma anche a ritrovare sè stesso.
Maria Masella, conosciuta anche con lo pseudonimo Mary M. Riddle, laureata in Matematica, ha insegnato per molti anni al Liceo, ma, dopo i primi successi editoriali, ha abbandonato l’ insegnamento. La sua carriera da scrittrice ha avuto inizio con la pubblicazione di alcuni suoi racconti di spionaggio nella celebre collana Segretissimo della Mondadori. Poi ha cambiato più volte genere scrivendo racconti, fantasy romances con ambientazione sia storica che contemporanea. Ma il vero successo le è arrivato con le avvincenti avventure del commissario Mariani, che in quest’ ultima avventura è sopravvissuto al gravissimo incidente di cui era rimasto vittima al termine del romanzo precedente (“Mariani e le mezze verità”). Morale e fisico sono a pezzi, tanto che Francesca lo pone di fronte a un aut-aut: scoprire l’autore dell’omicidio di cui è stata accusata l’ispettrice Petri, oppure lei se ne andrà. E questa volta sarà per sempre. Basta con l’autocommiserazione, con il rifiuto della realtà, con il rinchiudersi in casa. Antonio Mariani deve tornare quello di prima, a costo di lacrime e sudore.
Ecco che il nostro amato commissario comincia a indagare. Non ufficialmente, ovvio, nemmeno quando rientra in servizio in anticipo rispetto ai tempi previsti. Quello che nota subito è che il caso è stato chiuso troppo alla svelta, che Lorenza Petri rifiuta di difendersi, che c’è una sorella dell’accusata che sembra attirare su di sé tutti i sospetti. Una storia antica che ritorna, personaggi mai dimenticati che troviamo coinvolti nella nuova inchiesta, che Antonio Mariani porta avanti con il solo aiuto di Barreto che, smessi i panni dello scansafatiche, si dà da fare per aiutare il suo commissario.
CLAUDIO ALMANZI