Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei XI edizione del Festival del Cortometraggio Mediterraneo
Passaggi d’Autore: Intrecci mediterranei
Il festival si svolge dal 4 all’8 dicembre a Sant’Antioco: cinque giornate che prevedono la programmazione di circa settanta film, eventi e attività collaterali che coinvolgono il territorio.
Il festival si divide in quattro sezioni: Eventi, CortoAmbiente, Focus e la sezione Intrecci mediterranei, cuore di tutto il festival. Gli ospiti presenti in sala dialogano con il pubblico sui cortometraggi e sui loro paesi, contribuendo ad unire idealmente le due sponde e le tante culture del Mediterraneo, in modo particolare quella della Bosnia-Erzegovina, paese ospite di questa edizione, che ha rappresentato per secoli un microcosmo dove religioni e culture diverse vivevano in sintonia e rispetto.
Il Circolo del Cinema Immagini, fondatore e organizzatore del festival, persegue da sempre con successo obiettivi importanti: valorizzare il cortometraggio come forma espressiva e nel contempo valorizzare giovani talenti di tutto il Mediterraneo con una particolare attenzione ai registi sardi, far conoscere i paesi del Mediterraneo, coinvolgere il territorio del Sulcis attraverso le varie attività, creando un’esperienza culturale ricca e complessa, capace di raccontare l’attualità che ci circonda. Un progetto culturale importante che da undici anni lavora per superare barriere e confini, oggi più che mai un esercizio necessario per non cadere nei facili dualismi e contrapposizioni mediatiche.
Il programma della XI edizione
Ricchissimo il cartellone di Passaggi d’Autore 2015. Si parte il 4 dicembre alle 17,00 con la sezione Eventi che ospita l’inaugurazione della mostra fotografica “Retrattos”, abiti e volti della tradizione sarda nelle fotografie di Alessandro Spiga. Alle 18,30 si dà inizio all’undicesima edizione del festival con “Mediterraneo Ritrovato”, omaggio ai 120 anni della nascita del cinema avvenuta il 28 dicembre 1895. Cortometraggi dei primordi (il più antico è del 1905), musicati dal vivo da Emanuele Contis, Andrea Granitzio e Guido Sodo. Il film muto parla attraverso le immagini di Napoli, Il Cairo, Marsiglia o Messina.
La mattina del 5 dicembre sarà dedicata alle scuole con la sezione CortoAmbiente, film a difesa di un modello di vita ecosostenibile. La sezione CortoAmbiente è curata in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission che ha fornito alcuni film del progetto HEROES 20.20.20.
Ogni anno, una giornata viene dedicata al cinema di un paese o una regione particolare: quest’anno la sezione Focus sarà dedicata alla Bosnia Erzegovina, con la presentazione di film e momenti di incontro che celebrano l’anniversario dei vent’anni dalla guerra dei Balcani, ancora oggi non completamente sopita.
Il 6 dicembre sarà una giornata ricca di eventi. La mattina con Cinema a Trucchi, a conclusione dello speciale laboratorio dedicato ai bambini, oltre al cortometraggio realizzato nell’ambio di tale laboratorio, verranno proiettati alcuni cortometraggi dei primi del ‘900. Alle 18,00 si dà inizio a Intrecci mediterranei, il cuore del festival che continuerà fino all’8 dicembre. Saranno presentate oltre 25 fra le migliori produzioni provenienti da Spagna, Francia, Grecia, Tunisia, Marocco, Egitto, Siria, Libano, Israele, Palestina, Croazia, Turchia e Italia.
Inoltre, numerosi eventi collaterali accompagneranno l’undicesima edizione del Festival: mostre, laboratori e proiezioni speciali si alterneranno alla sezione Intrecci mediterranei, principale obiettivo del Festival del Cortometraggio Mediterraneo