Comunicati Stampa

Sgomberi, nel Padovano uno degli occupanti in cura per la tbc, il Coisp:

“Anche in quelli che sembrano servizi di routine si annidano pericoli per i colleghi che pur senza tutele, fanno il loro dovere”.

Il tema degli sgomberi, sempre più frequentemente e prepotentemente alla ribalta delle cronache, è l’esempio perfetto di quello che diciamo da sempre: il nostro lavoro, sconosciuto ai più nella sua varietà e molteplicità, racchiude in sé rischi e pericoli di ogni genere, inaspettati, che non mancano mai, persino in quelli che possono sembrare meri servizi di routine. E ciò rende l’idea di quanto sia indispensabile garantire ai Poliziotti tutte le tutele possibili per fronteggiare l’ignoto, a partire dalle ovvie precauzioni che ne salvaguardino la salute di fronte al pericolo rappresentato da malattie tornate come uno spettro del passato nelle nostre città per via della massiccia immigrazione”.

Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, dopo la notizia delle nuove attività di sgombero avvenute, in questa occasione, nel Padovano, dove ad Abano e Montegrotto l’ennesimo blitz di Polizia e Vigili ha portato alla luce ancora una volta il fenomeno dell’occupazione abusiva degli alberghi chiusi nell’area termale. Sei persone – tutti immigrati nordafricani – sono stati trovati dentro ad Abano dalla Polizia Locale, accompagnata nell’occasione da un funzionario della Fondazione dei medici proprietaria della struttura. Tra i sei anche tre abusivi che erano già stati trovati lì il 27 novembre, ed uno di loro è un uomo in cura per la tubercolosi. A Montegrotto, poi, qualche stanza è risultata essere occupata stabilmente da senzatetto. Tre persone sono state trovate nello stabile, tra loro anche un padovano con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, e la Polizia Locale ha trovato piccole quantità di hashish.

Dalle singole realtà locali del nostro paese giungono ogni giorno notizie come questa, conclude Maccari, che passano quasi del tutto inosservate, sulle quali nessuno si ferma anche solo un attimo a riflettere. Poliziotti che si confrontano con la paura, con l’ansia di incorrere in conseguenze nefaste per sé e per le rispettive famiglie, e che però non vengono meno al proprio dovere. Eppure queste notizie sono molto più significative di quel che sembra, e rendono drammaticamente fondate le nostre continue denunce delle carenze di mezzi, accorgimenti, tutele e garanzie di ogni genere a difesa della vita e della salute dei nostri colleghi”.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy