Le leggende di Natale: le campane e il bastoncino di zucchero
Raccontare le leggende sul Natale ai nostri bambini è un bellissimo gesto d’amore perché li educa a conoscere ma anche a sognare. Le festività natalizie propongono molte storie magiche ed istruttive dalle quali è possibile, anche per i più piccoli, trarre un’utile morale. Fra le tante leggende, ecco quella delle campane e del bastoncino di zucchero.
Per le festività natalizie, è tradizione addobbare l’albero di Natale e la casa con campanelle colorate. La leggenda vuole che la notte Santa, quella in cui è nato Gesù, gli angeli diedero l’annuncio della sua venuta al mondo ed in tanti si misero in cammino. Voleva recarsi da Gesù anche un bambino cieco che si mise a sedere per strada, chiedendo invano ai pellegrini di portarlo con sé. Nessuno però gli diede ascoltò, così rimase a lungo da solo fino a che non sentì un tintinnio, proprio come quello delle bestie. Il piccolo pensò che il suono provenisse dalla stalla del Bambino Gesù dove si trovava anche una mucca. Lentamente si mise in cammino, seguendo il dolce rintocco fino a quando non arrivò proprio nella capanna di Gesù. Da allora in pi, le campane sono diventate uno dei simboli del Natale che indicano la potenza dell’amore e la possibilità per tutti di raggiungere Gesù.
Un’altra leggenda riguarda una delle golosità più amate dai bambini:il bastoncino di zucchero. Il bastoncino di zucchero è stato creato in ricordo del sacrificio di Gesù per gli uomini.
Il colore, bianco e rosso, si ispira al sacrificio e al sangue di Gesù sparso per gli uomini; ilbianco invece, rappresenta la sua innocenza e purezza. Secondo la leggenda, al bastoncino è stato dato il sapore di menta ispirandosi all’issopo, una sostanza molto utilizzata in passato per i riti religiosi.
Il bastoncino di zucchero di Natale ha una forma tipica che ricorda quelli dei pastori perché Gesù è il buon pastore.
Buona Natale a tutti!