Sostegno a missioni salva-vita per Bambini Cardiopatici
Per dare una speranza di vita a più di 1.500 bambini malati al cuore
Con un sms al 45509 (dal 6 al 20 dicembre) si donano 2 euro all’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo onlus per organizzare 6 missioni operatorie in Africa, e visitare e operare più di 1.500 bambini malati al cuore.
Le malattie cardiovascolari sono infatti tra le cause più frequenti di mortalità infantile nei Paesi in cui non esiste un’adeguata assistenza sanitaria. Ad essere colpiti sono in particolare le migliaia di bambini del Camerun, dell’Egitto, del Marocco e del Senegal.
Proprio verso questi 4 Stati africani, l’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo – A.I.C.I. Onlus destina le prossime 6 missioni operatorie cardiochirurgiche “salva-vita”. Ogni missione, della durata di una settimana, vede coinvolte equipe mediche volontarie italiane (formate da cardiologi, perfusionisti, anestesisti rianimatori, infermieri di terapia intensiva e di sala operatoria) che in loco, nei centri cardiochirurgici di Shisong, Il Cairo, Casablanca e Fann, visitano circa 250 bambini, effettuando diagnosi e identificando le relative cure, e infine operando i 15 casi ritenuti più gravi e urgenti.
Per aiutare ad organizzare e rendere possibili queste missioni “salva-vita”, pianificate entro dicembre 2016, è possibile offrire un piccolo ma importante sostegno con l’invio di un sms solidale o una chiamata da rete fissa.
Bambini Cardiopatici nel Mondo, impegnata dal 1993 in molteplici programmi e progetti di prevenzione e cura delle cardiopatie congenite pediatriche nei Paesi in Via di Sviluppo, è nata dalla volontà del prof. Alessandro Frigiola e della prof.ssa Silvia Cirri di realizzare un sogno: curare il maggior numero possibile di bambini con cardiopatia congenita, ridare speranza là dove non c’è apparentemente nessuna possibilità di cura, formare i medici locali e costruire centri di cardiochirurgia pediatrica nelle aree più depresse, così da sviluppare il sistema sanitario locale e abbattere il tasso di mortalità infantile.
Ogni volta, prima di intervenire, l’associazione verifica l’effettivo grado di urgenza del Paese, il tipo di emergenza umanitaria e le caratteristiche del sistema sanitario locale: ogni intervento viene condiviso con i governi e le organizzazioni presenti sul territorio così che sia possibile rispondere pienamente alle esigenze della popolazione.