BLM Domus e i vantaggi delle abitazioni in legno
BLM Domus spiega le caratteristiche delle case costruite in standard passivo mediterraneo, sfatando pregiudizi ed errate convinzioni
Milano, 14 dicembre 2015: Quando si parla di case prefabbricate in legno, sono tanti gli interrogativi che scattano alla mente. Un po’ per cultura, un po’ per abitudine, siamo spesso portati ad associare le strutture di questo tipo a edifici fragili, soggetti a un deterioramento più rapido rispetto agli immobili in cemento. Simili pregiudizi si sono insinuati in noi fin dalla tenera età: fiabe come I tre porcellinirappresentano ricordi vividi e l’idea che “il lupo” possa facilmente introdursi nell’abitazione e raderla al suolo senza sforzo alcuno, non è solo una metafora fiabesca bensì un timore concreto nell’immaginario di molti. In realtà possiamo facilmente dimostrare come la sicurezza, insieme all’indubbia ecosostenibilità, sia uno dei punti di forza delle case costruite in standard passivo mediterraneo.
Infatti, con le conoscenze attuali e una maggiore consapevolezza dei vantaggi e delle caratteristiche di questo materiale, possiamo ora sfatare alcuni falsi miti. “Il legno” – spiega Marco Bevilacqua, direttore tecnico di BLM Domus, azienda specializzata nella progettazione e nella realizzazione di case con struttura portante in legno – “è l’unico materiale da costruzione che respira, è elastico, di facile lavorazione, ma allo stesso tempo presenta fortissime proprietà di resistenza alla trazione, alla compressione e alla flessione”. Non va nemmeno dimenticato che il legno, avendo ottime proprietà sismoresistenti, “rappresenta una straordinaria opportunità di abitare in modo confortevole, naturale e soprattutto sicuro”, come ha sottolineato Bevilacqua in occasione dell’inaugurazione del primo cantiere in standard passivo mediterraneo a Capoliveri, nell’isola d’Elba.
Scongiurato il pericolo sismico, è anche possibile smentire un altro tabù, questa volta relativo all’elevato grado di combustione di questo materiale. In abitazioni di questo tipo, il rischio incendi risulta drasticamente ridotto perché “contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il legno è un cattivo conduttore di calore e la sua combustione è estremamente lenta”. Inoltre, un incendio in una casa con queste caratteristiche, può essere spento in tempi molto brevi, in quanto lo strato più esterno, bruciando, crea una pellicola protettiva per quelli più interni. “Da sottolineare anche che nella maggior parte dei casi le vittime di incendi sono causate da asfissia dovuta alle esalazioni di gas sprigionati dai materiali sintetici utilizzati per la costruzione della casa. L’uso di materiali naturali evita i rischi intossicazione e garantisce maggiori possibilità di sopravvivenza”.
Altro timore quando si parla di edifici in legno, riguarda spesso la presunta facilità con la quale i malviventi si possono introdurre nell’abitazione attraverso le pareti, ma anche questo è un mito che è necessario contraddire: “esteriormente le case in legno sono indistinguibili da quelle in muratura, pertanto il tentativo di effrazione non dovrebbe rivolgersi alle pareti, bensì alla porta o alle finestre, come per ogni altro tipo di abitazione”.
Insomma, verrebbe quasi da pensare che il porcellino della fiaba avesse ragione e che la sua lungimiranza sia stata sottovalutata per tutto questo tempo. È il momento di scrivere una nuova storia, con un finale diverso che promuova i benefici e i vantaggi di abitazioni in legno come quelle concepire da BLM Domus – Gruppo Bevilacqua.