Con l’approssimarsi delle festività e attraverso attività d’intelligence, nella giornata di ieri, nell’ambito di attività di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione della produzione, vendita ed uso, nella giornata di ieri si è proceduto al sequestro di ben 300 kg di “botti illegali” per un valore complessivo di circa € 30.000 –
Le attività poste in essere dai dipendenti di quel Commissariato di Ischia, guidati dal Vice Questore Aggiunto Mannelli Dr. Alberto, hanno certamente evitato che quella Santa Barbara esplosiva potesse creare nocumento attraverso un uso arbitrario e non professionale di quanto sequestrato e dimostrato che, con il giusto impegno sul territorio, anche in oasi presumibilmente serene quale potrebbe apparire l’isola d’Ischia, possono nascondersi piccoli arsenali –
“I miei complimenti – dichiara Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale del sindacato indipendente di Polizia Co.I.S.P. – vanno ai dipendenti di quel commissariato che, con la professionalità dimostrata, portano in alto il valore di un’attività che, sempre più spesso, viene messa a margine dello Stato” –
“Eppure – continua Catuogno – la sicurezza e l’Ordine Pubblico dovrebbero rappresentare il più alto valore da difendere da parte di uno Stato, come l’Italia, sito al centro del Mediterraneo ed esposto a qualsivoglia tipo di attacco” –
“Dietro il lavoro di queste squadre di operatori del controllo del territorio – prosegue Giulio Catuogno – si nascondono intere giornate di sacrificio e di abbandono degli affetti che, spesso, non vengono adeguatamente ripagati e che, mai come in questo momento storico, vengono invece mortificati da contratti bloccati da ben sei anni e paventate promesse di bonus che andranno fortemente ad incidere sulle tassazioni annuali senza recare beneficio alcuno alle indennità pensionabili ed ai reali aumenti stipendiali che da troppo tempo il Comparto attende” –
“Ringrazio personalmente l’opera professionale che – prosegue Catuogno – gli operatori profondono nel quotidiano e mi auguro che giornate di soddisfazione professionale come quelle di ieri nell’isola d’Ischia siano d’esempio a quanti, mortificati e sconfortati, ogni giorno reputano plausibile l’abbandono perché, invece, è solo grazie all’impegno ed alla dedizione che si riesce, ogni sera, a tornare a casa sereni e fiduciosi in un domani migliore”
