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Passaggi d’autore – Intrecci mediterranei 2015: il bilancio dell’undicesima edizione

Due settimane dopo la conclusione del Festival Passaggi d’autore – Intrecci mediterranei, che si è svolto a Sant’Antioco dal 4 all’8 dicembre, ecco un breve bilancio dell’undicesima edizione.

Sono stati proiettati 67 cortometraggi. Hanno partecipato 15 registi e 16 ospiti, comprendendo anche due montatori, due direttori della fotografia e un’attrice.

Sono stati presentati 7 cortometraggi in anteprima nazionale, candidati e vincitori di premi internazionali: “Café para Llevar” di Patricia Font (Vincitore del Premio Goya 2015), “Victor XX” di Ian Garrido Lopez (terzo premio Cinéfondation al Festival di Cannes 2015), “Sous les soutanes” di Michel Zarazir, “Murmures de Vénus” di Ghizlane Assif, “Casting” di Pasquale Ruju, “No free lunch” di Leeron Revah, “Fils du loup” di Lola Quivoron.

I laboratori, rivolti a ragazzi che si avvicinano al mondo del lavoro, sono stati finalizzati a permettere ai ragazzi di immergersi in un ambiente creativo e conoscere tecniche e mestieri spendibili in futuro e hanno coinvolto 65 ragazzi e ragazze. Le attività collaterali sono state molteplici: fra queste, il workshop How to make a short film, in collaborazione con il Liceo Scientifico “E. Lussu”, Indirizzo Artistico di Sant’Antioco, in cui i ragazzi hanno realizzato un cortometraggio seguendone tutte le fasi, dalla scrittura di soggetto e sceneggiatura, al casting, alla scelta del set, a riprese e montaggio. Il laboratorio è stato tenuto da Ado Hasanovic, giovane regista bosniaco nato a Srebrenica, autore di diversi cortometraggi e documentari che hanno ricevuto importanti riconoscimenti internazionali; Andrea Gabriele insegna nozioni di direzione della fotografia e Giulia Andorka Flores montaggio. Gli studenti del Liceo linguistico “E. Lussu” di Sant’Antioco e gli studenti della Facoltà di Studi Umanistici, ex Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Cagliari, sono stati coinvolti nella quinta edizione del laboratorio “La traduzione audiovisiva: i sottotitoli per il cinema e la televisione”, dedicato alla traduzione dei dialoghi e alla sottotitolazione dei film, tenuto da Martina Sedda. Gli studenti universitari sono stati coinvolti anche nel laboratorio “Social Media Communication & Promotion”, dedicato alla comunicazione sui social media, corredato da un corso su critica cinematografica e scrittura di recensioni da pubblicare sui social.

Oltre 1700 persone hanno assistito alle proiezioni dei corti e preso parte alle discussioni e alle attività collaterali. Fra queste, la mostra Retrattos, abiti e volti della tradizione sarda, un excursus in 40 stampe FineArt del lavoro del fotografo Alessandro Spiga, che da tre anni ha iniziato uno studio sull’abbigliamento tradizionale sardo in collaborazione con Giammario Demartis, in passato direttore della sezione etnografica del Museo Nazionale “Sanna” di Sassari e tanti altri esperti che hanno dato il loro contributo nei vari paesi di appartenenza. La ricerca, tuttora in corso, ha visto già coinvolti dieci centri della Sardegna che hanno la possibilità di poter offrire per gli scatti fotografici materiale originale, risalente anche a fine XVIII secolo o abiti ricostruiti a partire da documentazione certa e confezionati con tessuti dell’epoca.

Il Circolo del Cinema Immagini, fondatore e organizzatore del festival, persegue con successo obiettivi importanti: valorizzare il cortometraggio come forma espressiva e, nel contempo, i giovani talenti di tutto il Mediterraneo, con particolare attenzione ai registi sardi, far conoscere i paesi del Mediterraneo, coinvolgere il territorio del Sulcis attraverso le varie attività, creando un’esperienza culturale ricca e complessa, capace di raccontare l’attualità che ci circonda. Passaggi d’autore – Intrecci mediterranei è un progetto culturale che da undici anni lavora per superare barriere e confini, oggi più che mai un esercizio necessario per non cadere nei facili dualismi e contrapposizioni mediatiche.

Il Festival del cortometraggio mediterraneo è organizzato dal Circolo del cinema Immagini (FICC), con il contributo del MIBAC Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema; RAS – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport; Comune di Sant’Antioco – Assessorato al Turismo, Spettacolo e Cultura; Fondazione Banco di Sardegna.

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