Sardegna: un Natale tra agnelli e chilometro zero
Sardegna a tavla per Natale è agnello. Lo conferma la Confesercenti che questo anno segnala un aumento interessante di vendita del prodotto locale.
Un Natale particolare in Sardegna dove sono aperti anche i ristoranti al mare data la bella stagione.
Secondo quanto riporta l’Ansa, Per il Natale i sardi spenderanno oltre 26milioni di euro, per una media di 37 euro a famiglia. Il 67% dei quali sarà destinato ai prodotti agroalimentari sardi. E’ quanto emerge da una indagine di Coldiretti Sardegna. Secondo l’organizzazione di categoria sarà una festa segnata dal consumo sempre più consapevole.
IN vetta in Sardegna le spese per i piatti tradizionali e dunque 800 quintali di salumi, di cui solo il 50 per cento è sardo, 800 di formaggio, made in Sardegna all’85 per cento, 1.000 di pasta, 30 per cento sarda. 150 mila panettoni (prodotto non sardo) , 800 quintali di mandarancio (prodotto non sardo) , 400 mila spumanti, 33 per cento sardi, 400 mila bottiglie di vino, 80 per cento locale.