Comunicati Stampa

Strade killer: rondò non “a norma” a Campi Salentina

Le nostre strade sono piene di trappole: segnalato dai cittadini il pericolo occulto dello spartitraffico sulla S.S. Ter

A chi non è capitato chiedersi quante rotatorie sulle nostre strade siano a norma? Basta vedere le fotografie che ci hanno inoltrato alcuni cittadini per farsi venire più di un interrogativo sulle motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale di Campi Salentina in provincia di Lecce a realizzare un’opera di tal tipo.

Si tratta di un cordolo a mo’ di spartitraffico e relativo segnale stradale posti sorprendentemente e per ragioni sconosciute al centro, sull’asse longitudinale della carreggiata della S.S. 7 Ter, prima del rondò, per chi percorre un lungo rettilineo proveniente da Campi Salentina e diretto a Lecce. A causa della posizione, l’area di demarcazione stradale in oggetto che separa e convoglia le correnti del traffico e la relativa segnaletica verticale, è letteralmente “cavalcata” dalle autovetture che ci marciano sopra nonostante la notevole altezza rispetto al manto stradale. Anche perché difficili da vedere sia il paletto grigio metallico che lo spartitraffico in ore notturne o in condizioni atmosferiche di scarsa visibilità, mancando la necessaria segnalazione luminosa, costituendo evidenti pericoli per la sicurezza stradale. Prima che accadano fatti più gravi degli incidenti che sovente accadono e che vedono le autovetture salire su tali “barriere” specie di notte ed in situazione di scarsa visibilità, Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”,chiede un intervento tempestivo dell’ amministrazione comunale, nel caso di specie quella di Campi Salentina, affinché elimini ogni potenziale fonte di minaccia per la sicurezza stradale nella via cittadina. Nello stesso tempo invita gli utenti della strada a prestare la massima attenzione nel tratto di strada indicato.

Lecce, 27 dicembre 2015                                                                                                                                                                                           

Giovanni D’AGATA

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy