Albenga, il vescovo Borghetti ha incontrato i giornalisti
Il vescovo coadiutore della diocesi di Albenga, Monsignor Guglielmo Borghetti, ha incontrato questa mattina, nel Seminario ingauno, i giornalisti. In occasione della Festa del loro patrono, San Francesco di Sales, che si celebrerà domani, il vescovo di Albenga Monsignor ha incontrato i rappresentanti della stampa locale. Ad invitare i giornalisti e gli operatori del settore all’incontro con il vescovo è stato lo stesso responsabile dell’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Albenga-Imperia, monsignor Giovanni Battista Gandolfo. Il vescovo Borghetti ha ripreso così la tradizione che si era interrotta da un paio di anni, quella di incontrare la stampa locale e gli operatori dell’informazione che operano nella sua diocesi in un incontro di reciproca stima ed amicizia. “ Il compito del giornalista è senza dubbio uno dei più delicati ed importanti della società contemporanea- ha detto fra l’altro il vescovo- Sono felice di incontrarmi con voi per meglio capire le vostre personalità, le intenzioni che vi animano, ed i diversi modi di riferire e commentare le notizie. Gli operatori dei mezzi di comunicazione sono sempre più chiamati ad offrire un adeguato e competente contributo sui molteplici problemi e sulle vicende, che caratterizzano e coinvolgono il territorio diocesano”.
A quasi un anno di distanza dal suo ingresso nella vasta diocesi di Albenga e Imperia (163 parrocchie 160 mila abitanti su un territorio che si estende su tre province: Savona, Imperia e Cuneo) il vescovo Borghetti ha risposto alle numeorse domande postegli dai giornalisti.
Fra le tante cose dette dal vescovo la promessa che entro il 2016 il bilancio della Diocesi sará reso pubblico. “ La Chiesa- ha detto Borghetti- deve essere trasparente. Perché la Diocesi è di tutti e deve essere come una casa di vetro. E’ della comunitá e deve essere considerata parte integrante della comunità stessa”. Ha anche parlato della situazione economica della diocesi. “La situazione non é certamente florida, ma è migliorata ed entro due anni sarà risolta. Non viviamo come nababbi, ricordiamoci che si vive con l’8 per mille. La situazione patrimoniale è nettamente migliorata negli ultimi tempi, non per merito mio, ma per merito di tutti”.
Erano presenti giornalisti ed operatori dell’informazione provenienti da tutta la Diocesi, non solo della carta stampata, ma anche delle radio e delle televisioni private operanti nel vasto territorio della diocesi ingauna.
CLAUDIO ALMANZI